Da gennaio 2017 i laboratori di diagnostica dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie effettueranno il test di sensibilità nei confronti degli antimicrobici mediante l’esecuzione della MIC (misurazione della minima concentrazione inibente). Questo test sostituirà l’esecuzione dell’antibiogramma con il metodo Kirby Bauer per le specie a carattere zootecnico (bovino, ovi-caprino, suino, avicolo e cunicolo).

La struttura grafica del rapporto di prova sarà anch’essa differente: oltre a classificare il germe testato come sensibile, intermedio o resistente a determinate molecole, il rapporto di prova indicherà anche il valore di MIC per ogni molecola testata e la relativa scala di diluizioni. Nell’ultima colonna saranno riportati i riferimenti dei breakpoint utilizzati.

Inoltre nel rapporto di prova sarà indicato il quoziente BQ (breakpoint quotient), pari al rapporto tra il breakpoint di sensibilità applicato e il valore di MIC rilevato. Il quoziente BQ relativizza i risultati e rende comparabile l’attività inibente delle varie molecole testate permettendo una maggiore e rapida lettura del referto. Tanto più alto sarà il valore del quoziente BQ, tanto maggiore sarà il potere inibente della molecola.

L’elenco degli esami effettuati con metodica MIC è consultabile nel tariffario IZSVe.

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