La sezione sarà pronta alla fine del 2018, sarà alta tre piani e si svilupperà su un’area di 1.336 m2. I nuovi laboratori saranno dedicati allo sviluppo della ricerca sanitaria e scientifica in settori chiave come la sicurezza alimentare, la diagnostica zootecnica e la tutela della fauna selvatica.

Si aprono martedì 3 ottobre 2017 i cantieri per la costruzione della nuova sezione di Trento dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe). L’assegnazione formale dei lavori si terrà oggi lunedì 2 ottobre 2017, presso l’attuale sede in via Lavisotto 129, ore 11.30, alla presenza del Prof. Daniele Bernardini, Direttore generale dell’IZSVe, del dott. Silvio Fedrigotti, Direttore del Dipartimento Salute e Solidarietà Sociale della Provincia Autonoma di Trento e del dott. Stefano Tamanini, consigliere di Amministrazione dell’IZSVe. Saranno inoltre presenti i rappresentanti della direzione dei lavori dell’IZSVe e delle ditte costruttrici.

Con la nuova sezione di Trento, l’IZSVe si conferma punto di riferimento per la sanità pubblica veterinaria, attraverso lo sviluppo di settori chiave come la valorizzazione degli alimenti, la tutela sanitaria del patrimonio zootecnico e della fauna selvatica. L’obiettivo è di operare in piena sinergia con tutte le realtà presenti sul territorio, i Servizi veterinari dell’APSS innanzitutto, ma anche le associazioni e le organizzazioni alimentari, zootecniche e venatorie, e rafforzare ancora di più le misure di prevenzione e controllo a garanzia della salute pubblica dei consumatori e della salute animale.

Il progetto nasce dall’esigenza di adeguare l’attuale struttura, ormai obsoleta, ai più recenti requisiti logistici e strutturali, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale ed energetica degli spazi (impianti fotovoltaici, pannelli solari, ecc.). I nuovi laboratori consentiranno di rispondere in modo più efficace alle esigenze del territorio grazie a dotazioni strumentali innovative e a un’organizzazione più funzionale degli spazi.

Il progetto prevede, oltre alla realizzazione della nuova sede, anche il trasloco delle attrezzature dalla sede attuale al nuovo edificio e la demolizione del vecchio edificio. I lavori avranno una durata di 450 giorni, e si chiuderanno alla fine del 2018, mentre la piena operatività di laboratori e uffici sarà raggiunta nella primavera 2019.

Il blocco di edifici sorgerà sempre in via Lavisotto, nella zona nord della città, sull’area della sede attuale. Un protocollo di intesa fra la Provincia Autonoma di Trento e l’IZSVe ha consentito la localizzazione dell’opera mediante concessione di terreno di proprietà provinciale per 50 anni, in un contesto di condivisione con l’edificio che ospita l’Unità operativa di Igiene e sanità pubblica veterinaria 2 dell’APSS.

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