Presentazione
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) è un ente sanitario che opera per la salute pubblica effettuando ricerca ed erogando servizi negli ambiti della salute animale e della sicurezza alimentare.
È un organizzazione istituita da leggi nazionali e regionali come strumento tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale, e svolge attività rivolte a diversi utenti: il Ministero della Salute, le Regioni e le Province Autonome, le Aziende Sanitarie Locali, i veterinari liberi professionisti, gli operatori del settore zootecnico, le aziende alimentari, i cittadini.
L’IZSVe è competente per la Regione del Veneto, la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia e le Province Autonome di Trento e Bolzano. Fa parte di una rete di 10 Istituti Zooprofilattici Sperimentali con funzioni simili e diverse aree di competenza distribuiti su tutto il territorio italiano. La sede centrale si trova a Legnaro, in provincia di Padova. L’ente ha inoltre 10 laboratori territoriali distribuiti in diverse province del territorio di competenza.
Collabora inoltre con i principali organismi nazionali e internazionali che si occupano di sanità animale e sicurezza alimentare. Svolge il ruolo di centro di referenza nazionale e internazionale su specifiche tematiche per il Ministero della Salute, l’Organizzazione mondiale per la sanità animale (OIE) e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO).
Mission e statuto
La mission dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie è di operare per il miglioramento della salute pubblica e per il progresso socio-culturale ed economico della collettività, svolgendo attività di controllo e ricerca nell’ambito della sicurezza alimentare e del benessere animale.
Gli obiettivi principali del mandato istituzionale dell’IZSVe sono:
- garantire servizi diagnostici specializzati su animali;
- effettuare controlli analitici sugli alimenti;
- effettuare diagnosi per il controllo ufficiale di allevamenti e prodotti alimentari;
- realizzare piani di sorveglianza epidemiologica, controllo ed eradicazione per prevenire la diffusione di malattie;
- svolgere progetti di ricerca scientifica negli ambiti della medicina veterinaria e della sicurezza alimentare;
- progettare attività di formazione per gli operatori del settore veterinario e alimentare;
- realizzare attività di comunicazione scientifica, in particolare riguardo i rischi sanitari legati al contatto con gli animali e al consumo di alimenti;
- promuovere il benessere animale all’interno del mondo produttivo, della ricerca scientifica biomedica e della società in generale.
Per raggiungere questi obiettivi all’interno dei laboratori dell’IZSVe lavorano medici veterinari, biologi, chimici, biotecnologi, tecnici di laboratorio, personale tecnico e amministrativo.
- Il mandato istituzionale dell’IZSVe è pubblicato nello Statuto, adottato con Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 16 del 3/8/2015 e approvato dalla Regione del Veneto, su conforme parere degli Enti cogerenti, con DGRV n. 1320 del 9/10/2015.
- L’organizzazione interna e l’organigramma ufficiale dell’IZSVe è pubblicato nel Regolamento per l’ordinamento interno dei servizi dell’Istituto e le relative dotazioni organiche.
- Le attività svolte annualmente dall’IZSVe sono rendicontate ogni anno nella Relazione tecnica.
Dove siamo
La sede centrale dell’IZSVe si trova a Legnaro (Padova).
Si avvale inoltre di 10 sezioni territoriali nelle varie province del Triveneto (Adria, Belluno, Bolzano, Pordenone, San Donà di Piave, Trento, Treviso, Udine, Verona e Vicenza), che curano e gestiscono i contatti con le realtà territoriali.
Sede centrale
- Padova
viale dell’Università, 10 – 35020 Legnaro (PD)
Tel.: 049 8084211
E-mail: comunicazione@izsvenezie.it
Ulteriori informazioni su come raggiungere la sede centrale sono pubblicate nella pagina Contatti.
Sezioni territoriali – Veneto
- Belluno
Via Cappellari, 44/A – 32100 Belluno
Tel. 0437 944746
E-mail: at2bl@izsvenezie.it
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Via L. Da Vinci, 39 – 45011 Adria (RO)
Tel. 0426 21841
E-mail: at3ad@izsvenezie.it
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Vicolo Mazzini, 4 int 5/6 – 31020 Fontane di Villorba (TV)
Tel. 0422 302302
E-mail: at2tv@izsvenezie.it
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- Venezia
Via Calvecchia, 10 – 30027 San Donà di Piave (VE)
Tel. 0421 41361
E-mail: at2sd@izsvenezie.it
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Via San Giacomo, 5 – 37135 Verona
Tel. 045 500285
E-mail: at1vr@izsvenezie.it
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V.le Fiume, 78 – 36100 Vicenza
Tel. 0444 305457
E-mail: at1vi@izsvenezie.it
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Sezioni territoriali – Friuli Venezia Giulia
- Pordenone
Via Bassa del Cuc, 4 – 33084 Cordenons (PN)
Tel. 0434 41405
E-mail: at4pn@izsvenezie.it
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Via della Roggia, 100 – 33030 Basaldella di Campoformido (UD)
Tel. 0432 561529
E-mail: at4ud@izsvenezie.it
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Sezioni territoriali – Trentino Alto Adige
- Bolzano
Via Laura Conti, 4 – 39100 Bolzano
Tel. 0471 633062
E-mail: at6bz@izsvenezie.it
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Via Lavisotto, 129 – 38121 Trento
Tel. 0461 822458
E-mail: sct5.trento@izsvenezie.it
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Storia
Il 15 giugno 1929 veniva inaugurato a Padova l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie su iniziativa delle province del Triveneto, che vollero istituire un centro a indirizzo scientifico-sperimentale di supporto alla zootecnia del territorio.
La storia dell’Istituto Zooprofilattico è un’avventura collettiva scritta da direttori, presidenti, personale sanitario, tecnico e amministrativo, che ha attraversato tutto il Novecento e i suoi luoghi: dagli anni difficili della guerra alla ripresa del dopoguerra, dal boom economico degli anni ’60 alla nascita delle attività di ricerca del decennio successivo, dall’avvio del libero mercato europeo alle nuove sfide imposte dalla globalizzazione del terzo millennio.
Ottant’anni dopo, la promozione della salute pubblica e della sanità animale rappresentano ancora i nostri valori portanti. Allo stesso tempo, se gli obiettivi della ricerca scientifica e della salute pubblica mondiale oggi sono alla nostra portata, è solo grazie al lavoro di una grande squadra che, giorno dopo giorno, con impegno e passione straordinari, sta costruendo un futuro di innovazione, qualità, conoscenza e competenza scientifica in grado di fare la differenza a livello globale.
Una storia di persone, eventi, memoria, momenti, evoluzioni, spinte e assestamenti che attende ancora di essere scritta.
Organizzazione
L’IZSVe è organizzato in tre aree principali: direzione generale, area tecnico-sanitaria e area tecnico-amministrativa. Le attività delle Strutture complesse dell’area tecnico-sanitaria sono coordinate da Dipartimenti.
Qui sotto trovi una rappresentazione grafica dell’organigramma dell’IZSVe. L’organigramma completo e ufficiale è pubblicato nel Regolamento per l’ordinamento interno dei servizi dell’Istituto e le relative dotazioni organiche.
Regolamento per l’ordinamento interno »Relazione tecnica
La Relazione tecnica è un strumento informativo e di valutazione delle attività prodotte e dei servizi erogati dall’IZSVe per rispondere alle esigenze e alle priorità di intervento a tutela della sanità animale e della salute pubblica. Il documento, pubblicato annualmente, dettaglia l’attività analitica eseguita dai laboratori centrali e periferici dell’Istituto e ne raccoglie la produzione scientifica (pubblicazioni e poster) nell’anno di riferimento. Completano la relazione il profilo organizzativo dell’IZSVe e la descrizione delle attività istituzionali.
Relazione tecnica 2019
Il 2019 è stato contraddistinto dal completamento e/o attivazione di alcune opere edilizie, pensate e realizzate come indispensabili allo sviluppo infrastrutturale dell’IZSVe funzionalmente alla possibilità di erogare prestazioni di maggiore qualità. Precisamente, il 20 marzo è stato inaugurato l’edificio denominato “Asse Centrale” che ospita l’Accettazione Centralizzata, i laboratori diagnostici ad alta specializzazione oltre che i Centri di referenza nazionali e internazionali per la rabbia, l’influenza aviaria e le malattie infettive nell’interfaccia uomo/animale. In questo periodo è stata anche presentata la nuova Sezione Territoriale di Verona in località Buttapietra. In ottobre è stato consegnato l’edificio della nuova Sezione Territoriale di Trento, divenuto operativo a partire dal 9 dicembre.
Nel settore sanità animale la rete dei laboratori periferici ha come sempre rappresentato il fondamentale supporto operativo
orientato alla sorveglianza passiva sul territorio a vantaggio delle produzioni zootecniche. L’IZSVe ne ha potenziato la logistica e
i processi, in particolare delle strutture con elevata specializzazione, potendo così offrire un servizio altamente professionale e
adeguato alle esigenze via via crescenti. A tal riguardo, oltre all’avvio dei nuovi stabili citato in premessa che ha consentito di
mettere in funzione sale necroscopiche più attrezzate, sono stati attivati, nel 2019 o negli anni precedenti: a) il centro specialistico buiatrico, presso la sezione territoriale di Padova; b) i laboratori speciali di medicina aviare e di patologia suina rispettivamente presso i laboratori di Verona e Pordenone; c) i laboratori di biologia molecolare in alcune sezioni strategiche, per una più rapida ed efficace risposta al territorio soprattutto durante le epidemie. Sempre in questo settore, si sottolinea il contributo fornito alle Autorità competenti nell’applicazione del Regolamento CE 429/2016, meglio conosciuto come Animal Health Law, e il piano pluriennale di accreditamento delle procedure di diagnostica, in modo da essere in linea rispetto alle richieste del Regolamento stesso.
Nel campo dei controlli ufficiali, alcune attività trasversali e rilevanti sono state le seguenti: a) il consolidamento dei flussi
informativi relativi alla gestione dei campioni, in particolare per la corretta identificazione delle strutture anagrafiche oggetto di
campionamento, e alla corretta associazione Master list/foodex secondo i criteri di compatibilità definiti a livello centrale (VIG); b)
la revisione dei sistemi informativi della Regione del Veneto, in gestione al Centro Regionale di Epidemiologia Veterinaria (CREV),
e relativa analisi e adattamento ai sistemi dell’IZSVe.
Nel 2019 i progetti di ricerca attivi sono stati 167, con un incremento del 6.4% rispetto all’anno precedente, di cui 18 (11%) gestiti a livello internazionale. A testimonianza della vocazione dell’IZSVe a sviluppare livelli di eccellenza in ambito scientifico vi sono
anche i dati relativi alla produzione scientifica: incremento dell’impact factor normalizzato, passato da 419.8 del 2018 a 431.3,
attribuibile al mantenimento di ottimi livelli qualitativi nella pubblicazione di lavori su riviste peer-reviewed in ambito internazionale.