Norovirus

Norovirus

I norovirus sono virus RNA a singolo filamento appartenenti alla famiglia dei Caliciviridae, considerati patogeni emergenti sia nell’uomo che negli animali.

Sono classificati in 10 genogruppi (GI-GX) a loro volta suddivisi in 60 “P-types”. Nell’uomo fino ad oggi sono stati riscontrati i genotipi GI, GII, GIV: i primi due rappresentano quelli di rilievo in ambito sanitario. Si trasmettono principalmente per via oro-fecale, tramite l’ingestione di cibo o acqua contaminati, o tramite il contatto con particelle presenti nell’aria o superfici contaminate. Gli alimenti che sono più spesso implicati in casi di norovirosi sono molluschi bivalvi consumati crudi o poco cotti, oppure frutta e verdura mal lavate.

Nel suino il virus è stato riscontrato sia in animali sani, sia in animali con patologia gastroenterica.  I norovirus identificati nel suino (GII.P11, GII.P18, GII.P19) sono geneticamente correlati a quelli umani; inoltre il rilevamento di norovirus GI e GII umani in campioni di feci e di carne cruda al dettaglio di origine suina ha sollevato importanti preoccupazioni per la salute pubblica. Rimane tutt’ora da chiarire il potenziale zoonosico dei ceppi presenti nel suino e il loro ruolo epidemiologico: il suino potrebbe rivelarsi una fonte di nuovi ceppi virali ricombinanti potenzialmente pericolosi per l’uomo.

L’identificazione di norovirus richiede l’applicazione di metodi biomolecolari poiché, non essendo coltivabili, questi virus non possono essere individuati attraverso i metodi tradizionalmente impiegati in ambito virologico.

Attività, laboratori e referentiEsami di laboratorioPubblicazioniMateriali di comunicazioneNews

Attività e laboratori IZSVe sui norovirus

Presso i laboratori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) vengono svolte le attività analitiche, volte ad identificare e genotipizzare i norovirus.

Il Laboratorio – Piattaforma biomolecolare Biofood della SCS1 – Microbiologia speciale e sperimentazione impiega metodi biomolecolari per l’identificazione di norovirus in molluschi bivalvi e altre matrici alimentari.

Il Laboratorio di virologia diagnostica della SCT3 – Padova, Vicenza e Rovigo svolge attività di ricerca per l’identificazione di norovirus nel suino tramite:

  • End point RT-PCR (per identificare la presenza di virus appartenenti alla famiglia dei Caliciviridae)
  • sequenziamento Sanger di una porzione di genoma virale (per individuare virus con caratteristiche genetiche e antigeniche nuove aventi un potenziale impatto sulla salute dell’uomo e degli animali).

Referenti IZSVe per i norovirus

Giuseppe Arcangeli (norovirus nelle specie ittiche)
Centro specialistico ittico
Tel: 049 8084281
E-mail: garcangeli@izsvenezie.it
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Esami di laboratorio IZSVe per i norovirus

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Moduli accettazione

Pubblicazioni IZSVe sui norovirus

  • Cavicchio L., Tassoni L., Laconi A.; Cunial G., Gagliazzo L., Milani A., Campalto M., Di Martino G., Forzan M., Monne I., Beato M.S. (2020). Unrevealed genetic diversity of GII Norovirus in the swine population of North East Italy. Sci.Rep., 2020, 10, 1, 9217-020-66140-4, England
  • Laconi A., Cavicchio L., Tassoni L., Cunial G., Milani A., Ustulin M., Di Martino G., Forzan M., Campalto M., Monne I., Beato M.S. (2020). Identification of two divergent swine Noroviruses detected at the slaughterhouse in North East Italy. Porcine Health.Manag., 2020, 6, 9-020-00147-1. eCollection 2020, England
  • Monini M., Ostanello F., Vignolo E., Pagani E., Gamper S., Spertini S., Masi E.; Rabini M.; Stenico A.; Poznanski E.; Di Bartolo I. (2019). Occurrence of two Norovirus outbreaks in the same cafeteria in one week. New Microbiol., 2019, 42, 3, 156-160, Italy
  • Suffredini E., Lanni L., Arcangeli G., Pepe T., Mazzette R., Ciccaglioni G., Croci L. (2014), Qualitative and quantitative assessment of viral contamination in bivalve molluscs harvested in Italy, Int J Food Microbiol. 2014 Aug 1;184:21-6
  • Toffan A., Brutti A., De Pasquale A., Cappellozza E., Pascoli F., Cigarini M., Di Rocco M., Terregino C., Arcangeli G. (2014), The effectiveness of domestic cook on inactivation of murine norovirus in experimentally infected Manila clams (Ruditapes philippinarum), J Appl Microbiol. 2014 Jan;116(1):191-8.
  • Pavoni E., Consoli M., Suffredini E., Arcangeli G., Serracca L., Battistini R.,Rossini I., Croci L., Losio M.N. (2013), Noroviruses in seafood: a 9-year monitoring in Italy, Foodborne Pathog Dis. 2013 Jun;10(6):533-9.
  • Suffredini E., Magnabosco C., Civettini M., Rossetti E., Arcangeli G., Croci L. (2012), Norovirus contamination in different shellfish species harvested in the same production areas, J Appl Microbiol. 2012 Sep;113(3):686-92.
  • Arcangeli G., Terregino C., De Benedictis P., Zecchin B., Manfrin A., Rossetti E., Magnabosco C., Mancin M., Brutti A. (2012), Effect of high hydrostatic pressure on murine norovirus in Manila clams, Lett Appl Microbiol. 2012 Apr;54(4):325-9.

Materiali di comunicazione IZSVe sui norovirus

Video «Molluschi bivalvi: per un consumo senza rischi»

Video «Come acquistare, cucinare e consumare le vongole evitando rischi alimentari? »

Infografica «L’insalata confezionata e pronta al consumo è sicura?»

News dall’IZSVe sui norovirus

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