Interventi assistiti con gli animali: agricoltura sociale

Con green care si intendono tutte le attività che portano ad un miglioramento della qualità della vita degli esseri umani attraverso l’impiego delle risorse della natura. In Europa negli ultimi decenni si è diffusa la ricerca scientifica in questo ambito, in cui vengono compresi anche gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) e l’agricoltura sociale, dato che in entrambi gli ambiti il coinvolgimento di animali e piante risulta fondamentale. L’agricoltura sociale è un fenomeno complesso che lega la multifunzionalità in agricoltura all’innovazione sociale, fornendo nuove opportunità per le aree rurali e periurbane sia in ambito produttivo sia per l’offerta di servizi.

Nel nostro Paese l’agricoltura sociale è normata dalla Legge n.141 del 18 agosto 2015, che si applica a cooperative sociali e imprenditori agricoli e distingue quattro specifici ambiti:

• inserimento socio-lavorativo di lavoratori con disabilità, svantaggiati e minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale;
• prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali mediante l’utilizzazione delle risorse materiali e immateriali dell’agricoltura per promuovere, accompagnare e realizzare azioni volte allo sviluppo di abilità e di capacità, di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana;
• prestazioni e servizi che affiancano e supportano le terapie mediche, psicologiche e riabilitative finalizzate a migliorare le condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive dei soggetti interessati anche attraverso l’ausilio di animali allevati e la coltivazione delle piante;
• progetti finalizzati all’educazione ambientale e alimentare, alla salvaguardia della biodiversità nonché alla diffusione  della conoscenza del territorio attraverso l’organizzazione di fattorie sociali e didattiche riconosciute a livello  regionale, quali iniziative di accoglienza e soggiorno di bambini in età prescolare e di persone in difficoltà sociale, fisica e psichica.

In Italia, oltre al contesto scientifico, anche la normativa lega gli IAA all’agricoltura sociale. Nel 2018 con il Decreto Ministeriale n. 12550 del Ministero dell’Agricoltura gli IAA erogati secondo l’Accordo Stato-Regioni sono stati inseriti tra le attività della lettera c sopra descritta. Questa interconnessione apre ad una vasta gamma di applicazioni sui diversi territori con la prospettiva di un’integrazione tra le pratiche di IAA e Agricoltura Sociale con il welfare tradizionale utile a colmare gap assistenziali e fornire un approccio innovativo basato sui concetti di community care e One Welfare.

In questo contesto si inserisce la linea di ricerca sull’agricoltura sociale che il CRN IAA sta sviluppando, anche in ottemperanza ai sui compiti di promozione della ricerca e potenziamento delle collaborazioni con la medicina umana.