Benessere degli animali da compagnia e degli equidi

Benessere degli animali da compagnia e degli equidi

L’allegato I del Regolamento (UE) 2016/429 definisce l’elenco delle specie a cui appartengono gli animali da compagnia, che include cani (Canis lupus familiaris), gatti (Felis silvestris catus) e furetti (Mustela putorius furo), ma non solo. Sono considerati animali da compagnia anche roditori e conigli non destinati alla produzione di alimenti, così come volatili diversi da polli, tacchini, faraone, oche, anatre, quaglie, piccioni, fagiani, pernici e ratiti che sono le specie maggiormente allevate con finalità produttive. Infine, secondo il Regolamento rientrano tra gli animali da compagnia anche rettili, anfibi, animali acquatici ornamentali e alcuni invertebrati.

La detenzione di questi animali è caratterizzata dall’assenza di una finalità produttiva. Nel caso di specie il cui sviluppo neurologico lo permetta, l’animale da compagnia instaura con l’uomo un legame che ha valenze psicologiche ed emotive. Anche gli equidi, in particolare asini, cavalli, muli e bardotti, benché non classificati giuridicamente come animali da compagnia, possono acquisire un’importante valenza affettiva per l’essere umano. In questo contesto si utilizza quindi il termine “animali d’affezione” per includere non solo le specie classificate come animali da compagnia dal Regolamento (UE) 2016/429, ma anche gli equidi non allevati per finalità alimentari.

La tutela del benessere di questi animali che vivono a così stretto contatto con l’essere umano va affrontata tenendo presente la loro soggettività e, tramite un approccio olistico, il contesto in cui sono inseriti e il legame esistente tra il benessere dell’animale, dell’uomo e dell’ambiente in cui vivono. In quest’ottica, non si tratta solo di prevenire qualsiasi forma di disagio e di sofferenza da parte dell’animale, ma di curare la relazione tra uomo e animale in modo da promuovere emozioni positive e benessere per entrambi. Un percorso di riconoscimento dell’alterità animale che, dal punto di vista normativo, bioetico e di ricerca, è in costante evoluzione.

Attività, laboratori e referentiNormativa e risorse utiliPubblicazioniCentri di riferimentoNews

Attività e laboratori sul benessere degli animali da compagnia e equidi

L’Unità Operativa Benessere degli animali d’affezione e relazione uomo-animale/Centro di referenza nazionale per gli IAA dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, afferente alla SCS3 – Diagnostica specialistica, istopatologia ed entomologia sanitaria, si occupa di approfondire le tematiche relative al benessere degli animali d’affezione e della relazione uomo-animale, coerentemente con i concetti di One Health e One Welfare, che sottolineano l’interazione e l’interconnessione esistente tra il benessere dell’uomo, degli animali e dell’ambiente.

Le attività di ricerca sono concentrate sull’individuazione di possibili indicatori di benessere negli animali d’affezione, sui meccanismi fisiologici e comportamentali implicati nella relazione sociale, sull’analisi del settore e su aspetti di bioetica relativi alle varie sfaccettature del legame tra uomo e animale d’affezione. Le attività istituzionali dell’U.O sono indirizzate prevalentemente a favorire i processi di qualificazione professionale degli operatori che lavorano con gli equidi o nel settore degli animali da compagnia.

Referente IZSVe per il benessere degli animali da compagnia e degli equidi

Laura Contalbrigo
SCS3 – Diagnostica specialistica, istopatologia ed entomologia sanitaria
Centro di referenza nazionale per gli Interventi Assistiti con gli Animali
Tel. 049 8084247 | E-mail: lcontalbrigo@izsvenezie.it

Normativa e risorse utili sul benessere degli animali da compagnia e degli equidi

  • IZSAM – Normativa animali d’affezione – Nazionale | Link
  • IZSAM – Normativa animali d’affezione – Regionale | Link
  • UNI – La normazione e le professioni cinofile: domande e risposte | Link
  • UNI 11790:2020 “Educatore Cinofilo ed Esperto Cinofilo nell’Area Comportamentale. Requisiti di conoscenza, abilità e competenza” | Link
  • UNI 11846:2022 “Attività professionali non regolamentate – Formatore cinofilo – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità” | Link
  • UNI 11847:2022 “Attività professionali non regolamentate – Istruttore cinosportivo specializzato nella preparazione atletica per le attività sportive cinotecniche – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità” | Link
  • UNI 11848:2022 “Attività professionali non regolamentate – Istruttore cinofilo esperto in Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità” | Link

Pubblicazioni IZSVe sul benessere degli animali da compagnia e degli equidi

Centri di riferimento per il benessere degli animali da compagnia e degli equidi

News dall’IZSVe sul benessere degli animali da compagnia

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