Centro specialistico fauna selvatica
Il Centro specialistico fauna selvatica dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) coordina le attività diagnostiche e di sorveglianza sanitaria relative alla fauna selvatica svolte da diverse strutture dell’area-tecnico sanitaria dell’ente. Il Centro è una struttura funzionale trasversale che afferisce al Dipartimento di patologia animale e sanità pubblica.
Obiettivi e attività
- Armonizzare le attività di sorveglianza sanitaria passiva sulla fauna selvatica nell’intero territorio di competenza IZSVe.
- Sviluppare una linea comune e univoca nei rapporti e nelle collaborazioni con i diversi portatori di interesse sulla fauna selvatica (es. enti di gestione e conservazione faunistica, aree protette, AASSLL, associazioni e riserve venatorie, società scientifiche…).
- Uniformare le modalità di raccolta e archiviazione delle informazioni e dei dati sanitari sulla fauna selvatica nell’intero territorio di competenza IZSVe, per velocizzarne l’estrazione ed elaborazione.
- Garantire l’applicazione e l’aggiornamento dei criteri di appropriatezza diagnostica nella fauna selvatica.
- Mantenere, migliorare e ampliare la rete di collaborazioni con enti e istituti di ricerca in ecopatologia, italiani ed esteri.
- Pianificare e attuare programmi di sorveglianza risk-based nella fauna selvatica nel territorio di competenza IZSVe, al fine di incrementare le probabilità di early detection dei patogeni tramite sorveglianza. passiva e di massimizzare le probabilità di individuazione, tramite sorveglianza attiva, di patogeni a bassa endemicità e/o strettamente legati a specifici contesti ecologici.
- Raggiungere la piena integrazione dei risultati diagnostici della sorveglianza, passiva e attiva, all’interno dei software gestionali di laboratorio in uso presso l’IZSVe.
- Individuare le attività diagnostiche specifiche di base da svolgere sulla fauna.
- Razionalizzare le attività di ricerca di bandi/finanziamenti, stesura e presentazione di progetti di ricerca in ecopatologia.
- Sviluppare una componente di epidemic intelligence per allerta rapida basata su eventi (event-based surveillance) per le malattie degli animali selvatici nel Triveneto, sfruttando le fonti ufficiali e non ufficiali di informazione e i contatti con i diversi portatori di interesse.
- Sviluppare competenze specifiche e riconosciute in ambito di tossicologia, contaminanti e radioattività nella fauna selvatica e in generale nelle popolazioni a vita libera.
Strutture coinvolte
Il Centro coordina l’attività nel settore della fauna selvativa delle seguenti strutture sanitarie dell’IZSVe:
Sezioni territoriali
- SCT2 – Sezione di Belluno
- SCT4 – Laboratorio diagnostica clinica (Udine)
- SCT5 – Laboratorio diagnostica clinica e sierologia di piano (Trento)
- SCT6 – Laboratorio diagnostica clinica (Bolzano)
Sede centrale
- SCS0 – Laboratorio comunicazione
- SCS2 – Chimica
- SCS3 – Laboratorio di parassitologia, micologia ed entomologia sanitaria
- SCS4 – Epidemiologia, servizi e ricerca in sanità pubblica veterinaria
Centro di referenza nazionale
Direttore
Carlo Citterio
Tel. 0437 944746
E-mail: ccitterio@izsvenezie.it
Visualizza profilo >
Contatti
Centro specialistico fauna selvatica
Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
Via Fiorenzo Tomea, 5 – 32100 Belluno
Tel. 0437 944746
Orari: lunedì – venerdì, 8:30 – 12:00, 14:00 – 15:30
Approfondimenti
Trovi ulteriori informazioni sulle tematiche sanitarie e sulle attività in cui è coinvolto il Centro specialistico fauna selvatica nella sezione tematica: Temi > Animali e settori > Fauna selvatica
Vai alla sezione Fauna selvatica »Ultime news dal Centro
Puoi visualizzare tutte le notizie e gli aggiornamenti dall’IZSVe che coinvolgono il Centro specialistico fauna selvatica nella sezione “News” del sito, alla pagina News > News per strutture > Centri specialistici > Centro specialistico fauna selvatica
Tutte le news da Cento specialistico fauna selvatica »Ultime news
Martedì 8 ottobre 2024 a Padova, presso la Sala Fornace Carotta, l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) ha organizzato il convegno "Strategie di prevenzione, controllo ...
La recente emergenza sanitaria per Mpox dichiarata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a livello globale dimostra ancora una volta l’importanza della ricerca e della sorveglianza ...
La peste suina africana (PSA) rappresenta una minaccia per la salute animale e l'industria suinicola. La gestione di questa malattia epidemica, in Italia come in ...
Il progetto di ricerca corrente DEATHBOARS (RC IZS VE 06/22) ha l'obiettivo di acquisire informazioni essenziali sia per individuare la peste suina africana (PSA) il ...
Nell’aprile 2016 è stata diagnosticata in Norvegia, e per la prima volta in Europa, la Chronic Wasting disease (CWD), un’encefalopatia spongiforme trasmissibile causata da prioni, ...
È stato rilevato per la prima volta nel Nord-est Italia il virus dell’RHDV2 in un esemplare di lepre bruna europea. L’animale, ritrovato morto nella Riserva ...