L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) organizza la prima Conferenza Globale dal titolo “FAO Global Conference on Animal Health Innovation, Reference Centres and Vaccines”, sui temi della salute animale, la prevenzione delle malattie e i vaccini, in programma dal 23 al 25 settembre presso il quartier generale FAO a Roma. L’evento ha l’obiettivo di promuovere gli sforzi globali per migliorare la salute degli animali, prevenire le epidemie, e promuovere una produzione zootecnica sostenibile e l’implementazione di One Health, il tutto proteggendo la salute umana e la sicurezza alimentare.

L’IZSVe è sede di quattro Centri di referenza FAO (influenza animale, rabbia, coronavirus zoonotici, apicoltura) e sarà presente all’evento il giorno 24 settembre, con due interventi: la dott.ssa Isabella Monne parteciperà al panel di discussione della Sessione 4 – Reference Centres and support networks, mentre il direttore sanitario dott. Giovanni Cattoli, con una relazione dal titolo “Empower and advance the countries’ capacities to become reference centres and regional support laboratories”, nel corso della Sessione 5 – Regional support laboratory and national capacity building for the future. L’IZSVe ha inoltre offerto un prezioso supporto all’organizzazione dell’evento grazie al contributo dell’U.O. Ricerca e cooperazione internazionale e del Laboratorio comunicazione.

La conferenza fornirà ai membri della FAO uno spazio di discussione sulle principali sfide e priorità in materia di salute animale e One Health. Con la partecipazione attiva di Centri di riferimento, sviluppatori e produttori di vaccini, laboratori veterinari, istituzioni di ricerca e partner per lo sviluppo, l’evento servirà come piattaforma collaborativa per sviluppare soluzioni mirate, promuovere l’innovazione scientifica, e sostenere le migliori pratiche per trasformare il settore zootecnico.

In linea con il Quadro Strategico FAO 2022-2031 e con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, l’appuntamento sottolinea l’importanza di rafforzare le reti dei centri di riferimento e aumentare l’accessibilità a vaccini di qualità, supportando strategie di vaccinazione mirate a migliorare la salute degli animali e rendere i sistemi zootecnici più sostenibili dal punto di vista ambientale, economico e sociale, inclusa la salvaguardia della salute pubblica e l’agevolazione dei commerci di bestiame e prodotti animali.

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