Influenza aviaria: situazione epidemiologica in Italia – LPAI

In questa pagina puoi trovare le informazioni più aggiornate sulla situazione epidemiologica dell’influenza aviaria in Italia per i virus a bassa patogenicità (LPAI).

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2021

  • Focolai in Italia | PDF (Ultimo aggiornamento: 31/12/2021)
  • Mappe dei focolai in Italia | PDF (Ultimo aggiornamento: 31/12/2021)

Aggiornamenti

Dicembre 2021

30/12/2021 – In data 30 dicembre, il Centro di Referenza Nazionale per Influenza Aviaria e Malattia di Newcastle ha confermato la positività virologica per influenza aviaria a bassa patogenicità (LPAI) sottotipo H5N2 in quattro pool di tamponi tracheali prelevati in data 28 dicembre 2021 da fagiani da ripopolamento di un allevamento in provincia di Pordenone. La positività è stata rilevata a seguito di campioni raccolti nell’ambito dei controlli pre-movimentazione. Non si è riscontrata alcuna sintomatologia clinica negli animali.

Novembre 2021

11/11/2021 – In data 9 novembre, il Centro di Referenza Nazionale per Influenza Aviaria e Malattia di Newcastle ha confermato la positività per influenza aviaria a bassa patogenicità (LPAI) sottotipo H5 in campioni da tamponi tracheali e cloacali prelevati da tacchini da carne in un allevamento in provincia di Ferrara. I campioni risultati positivi erano stati inviati al CRN al fine di determinare il grado di eliminazione virale degli animali nei capannoni in cui, da pregressi campionamenti, si erano rilevate tracce residue di acido nucleico di virus dell’influenza aviare, nell’ambito di controlli pre-movimentazione. Non si è riscontrata alcuna sintomatologia clinica negli animali. Successivamente il virus è stato caratterizzato come H5N1.

03/11/2021 – In data 3 novembre, il Centro di Referenza Nazionale per Influenza Aviaria e Malattia di Newcastle ha confermato la positività per influenza aviaria a bassa patogenicità sottotipo H5 in campioni di tamponi tracheali di tacchini da carne prelevati da un allevamento in provincia di Ferrara. In uno dei capannoni dell’allevamento era stata notata una leggera sintomatologia respiratoria tra il 30 ottobre e il 1 novembre. Il virus è stato successivamente caratterizzato come H5N1.

Ottobre 2021

27/10/2021 – In data 20 ottobre, il Centro di Referenza Nazionale per Influenza Aviaria e Malattia di Newcastle ha confermato una positività sierologica per virus influenzale sottotipo H5 mediante test HI in un allevamento di struzzi da carne in provincia di Verona. Sulla base dell’assenza di sintomatologia clinica e di mortalità nella norma, la positività è stata attribuita ad un ceppo a bassa patogenicità. I campioni sono stati raccolti nell’ambito dei controlli del piano nazionale di sorveglianza. Il virus responsabile della sieroconversione è stato successivamente caratterizzato come H5N2 mediante il test della NI.

19/10/2021 – In data 14 ottobre, il Centro di Referenza Nazionale per Influenza Aviaria e Malattia di Newcastle ha confermato una positività per virus influenzale a bassa patogenicità sottotipo H5 in un allevamento di tacchini da carne in provincia di Ferrara (Emilia Romagna). I campioni sono stati raccolti nell’ambito dei controlli precarico per l’invio al macello. Il virus è stato successivamente caratterizzato come H5N1.

Gennaio 2021

03/02/2021 – In data 30 gennaio, il Centro di Referenza Nazionale per Influenza Aviaria e Malattia di Newcastle ha confermato una nuova positività per virus influenzale a bassa patogenicità sottotipo H7 in un allevamento di svezzatori che ospitava anche volatili ornamentali (uccelli da canto e da voliera tra cui numerosi soggetti registrati in allegato A e B CITES) in provincia di Ravenna (Emilia Romagna). Al momento della conferma l’allevamento ospitava circa 2.500 avicoli di svariate specie e razze. I campioni sono stati raccolti nell’ambito del controllo mensile previsto per gli svezzatori dal Piano Regionale per l’influenza aviaria. La positività virologica è stata riscontrata in tamponi cloacali provenienti da 5 oche, mentre tutti gli altri animali campionati il 29/01/2021 (anatre, polli, tacchini) sono risultati negativi. L’abbattimento dei volatili (ad eccezione delle specie listate nella CITES, si sono concluse in data 01/02/2021. In data 02/02/2021 si è concluso il test di identificazione delle neuraminidasi sui campioni, che sono risultati positivi per N7.

2020

  • Focolai in Italia | PDF (Ultimo aggiornamento: 02/12/2020)
  • Mappe dei focolai in Italia | PDF (Ultimo aggiornamento: 02/12/2020)

Aggiornamenti

Novembre 2020

23/11/2020 – In data 18 novembre, il Centro di Referenza Nazionale per Influenza Aviaria e Malattia di Newcastle ha confermato una nuova positività per virus influenzale sottotipo H5 in un allevamento di svezzatori in provincia di Pavia (Lombardia). Al momento della conferma l’allevamento ospitava circa 11.000 animali (capponi e anatre). Nessuna sintomatologia clinica o incremento della mortalità è stato segnalato, e la positività è emersa a seguito dei routinari controlli previsti dal piano nazionale di sorveglianza in questo settore. L’allevamento non frequentava fiere o mercati e l’indagine epidemiologica non ha evidenziato nessun contatto a rischio. Nella zona di restrizione non sono presenti altri allevamenti avicoli. Le operazioni di abbattimento si svolgeranno e concluderanno nella giornata del 23 novembre. In data 1 dicembre si è concluso il test di identificazione delle neuraminidasi su 4 sieri selezionati  di pollo e cappone risultati positivi per N2.

Giugno 2020

22/06/2020  –  In data 19 giugno il virus responsabile della sieroconversione nel focolaio del 16 giugno nella provincia di Mantova è stato caratterizzato dal CRN come virus influenzale sottotipo H5N3 sulla base degli specifici anticorpi rinvenuti negli animali. Il 20 giugno si sono concluse le operazioni di abbattimento e distruzione degli animali, insieme alle operazioni preliminari di pulizia e disinfezione dell’allevamento.

18/06/2020  – In data 16 giugno il Centro di Referenza Nazionale per Influenza Aviaria e Malattia di Newcastle ha confermato una nuova positività per virus influenzale sottotipo H5 in un allevamento di ingrasso in provincia di Mantova (Lombardia). Al momento della conferma l’allevamento ospitava 120 struzzi da carne e 12 riproduttori. Il sospetto è stato comunicato il 15 giugno in seguito al rilevamento di una positività sierologica in 5 campioni prelevati al macello in data 12 giugno nell’ambito della routinaria attività di sorveglianza. In allevamento non è stata riscontrata alcuna sintomatologia. L’allevamento si trova in prossimità del fiume Po, con presenza di anatidi selvatici. Ulteriori informazioni verranno pubblicate non appena disponibili.

Aprile 2020

21/04/2020  – 22/04/2020 – In data 18 aprile il Centro di Referenza Nazionale per Influenza Aviaria e Malattia di Newcastle ha confermato due nuove positività per virus influenzale sottotipo H7 in due allevamenti di ingrasso a sessi misti in provincia di Treviso (Veneto). Al momento della conferma entrambi gli allevamenti ospitavano circa 7150 tacchini. Il sospetto è stato comunicato il 16 aprile in seguito al rilevamento di lieve sintomatologia respiratoria, senza segni di mortalità anomala. Gli allevamenti sono contigui e vengono considerati come un’unica unità epidemiologica. Sono situati in prossimità di aree umide e zone verdi, con elevata presenza di anatidi selvatici ed altri volatili acquatici. In data 20 aprile, il virus è stato caratterizzato dal CRN come sottotipo H7N1 a bassa patogenicità. Le operazioni di abbattimento sono iniziate il 21 aprile. Le attività di depopolamento si sono concluse il 22 aprile.

2019

  • Focolai in Italia | PDF (Ultimo aggiornamento: 13/08/2019)
  • Mappe dei focolai in Italia | PDF (Ultimo aggiornamento: 31/07/2019)

Aggiornamenti

Luglio 2019

31/07/2018 – 31/07/2019 – In data 29 luglio il Centro di Referenza Nazionale per Influenza Aviaria e Malattia di Newcastle ha confermato una nuova positività per virus influenzale sottotipo H7 a bassa patogenicità in uno svezzatore in provincia di Modena (Emilia-Romagna). Al momento della conferma l’allevamento ospitava 2000 broiler. I campioni sono stati raccolti in data 26 luglio nell’ambito degli ordinari controlli. Una leggera sintomatologia respiratoria era stata rilevata a partire dal 12 luglio. In data 30 luglio, il virus è stato caratterizzato dal CRN come sottotipo H7N3. Le operazioni di abbattimento sono in corso di organizzazione. Ulteriori informazioni verranno comunicate appena disponibili.

2018

  • Focolai in Italia | PDF (Ultimo aggiornamento: 29/03/2018)
  • Mappe dei focolai in Italia | PDF (Ultimo aggiornamento: 28/03/2018)

Aggiornamenti

Marzo 2018

28/03/2018 – In data 28 Marzo il Centro di Referenza Nazionale per Influenza Aviaria e Malattia di Newcastle ha confermato una nuova positività per virus influenzale sottotipo H5N1 a bassa patogenicità in un piccolo allevamento multi-specie in provincia di Milano (Lombardia). Al momento della conferma l’allevamento ospitava 1190 volatili, appartenenti a diverse specie. La positività è stata confermata nell’ambito delle attività di sorveglianza per influenza aviaria. Nessuna sintomatologia clinica era stata riscontrata. Le operazioni di abbattimento si sono già concluse. Nella zona di restrizione di 1 km istituita attorno al focolaio non sono presenti allevamenti avicoli. Ulteriori informazioni verranno comunicate appena disponibili.

Febbraio 2018

12/02/2018 – In data 7 Febbraio viene confermata l’estinzione dell’ultimo focolaio in provincia di Ravenna. Inoltre, nella zona di restrizione di 1 km intorno all’azienda sono state applicate le misure di controllo previste dall’Ordinanza n°12 del 09/02/18.

09/02/2018 – In data 9 Febbraio il virus isolato nell’ultimo focolaio è stato caratterizzato dal CRN come virus influenzale sottotipo H5N7. Le analisi filogenetiche hanno rivelato che il virus, pur essendo collegato con i virus H5 LPAI isolati in Italia nel 2017, presenta una scarsa similarità con questi ultimi. Rimane ancora da chiarire la fonte di questa nuova introduzione.

08/02/2018 – In data 2 Febbraio 2018, il Centro di Referenza Nazionale per Influenza Aviaria e Malattia di Newcastle ha confermato una nuova positività per virus influenzale sottotipo H5 a bassa patogenicità in un allevamento free-range di anatre in provincia di Ravenna (Emilia – Romagna). Al momento della conferma, l’allevamento ospitava 400 anatre mute e 5.269 germani reali. All’interno dell’azienda, i volatili sono in parte allevati come riproduttori e in parte destinati alla vendita diretta ad allevamenti familiari, commercianti e ATC (ambiti territoriali di caccia). La positività è stata confermata a seguito del campionamento effettuato in data 31 gennaio nell’ambito del monitoraggio previsto dal piano nazionale per l’influenza aviaria. Le operazioni di abbattimento si sono concluse in data 6 Febbraio. È in corso di formalizzazione l’istituzione di un’area di restrizione di 1 km intorno al focolaio, nell’ambito della quale non sono presenti allevamenti avicoli commerciali. La completa caratterizzazione del virus è ancora in corso. Ulteriori informazioni verranno comunicate appena disponibili.

2017

  • Focolai in Italia | PDF (Ultimo aggiornamento: 19/12/2017)
  • Mappe dei focolai in Italia | PDF (Ultimo aggiornamento: 19/12/2017)

Aggiornamenti

Dicembre 2017

20/12/2017 – In data 15 dicembre, il Centro di Referenza Nazionale per Influenza Aviaria e Malattia di Newcastle ha confermato una nuova positività per virus influenzale sottotipo H5 in un allevamento di selvaggina da ripopolamento in provincia di Mantova (Lombardia). Il virus isolato non appartiene al sottotipo N8. L’allevamento, di tipo free-range, ospitava al momento della conferma 840 anatre, 573 oche e 5.800 fagiani da ripopolamento. La positività è stata confermata a seguito dei controlli virologici eseguiti precedentemente alla movimentazione dei volatili. In data 18 dicembre, il virus è risultato a bassa patogenicità.
In data 19 dicembre il CRN ha confermato un’altra positività per virus influenzale sottotipo H5 a bassa patogenicità in un allevamento industriale con macello annesso in provincia di Padova (Veneto). Al momento della conferma, nell’allevamento erano presenti circa 4.200 broiler, 4.250 faraone, 1.400 anatre, 2.300 galline ovaiole, 2.800 capponi e 10 oche. I campioni sono stati raccolti a seguito di un incremento di mortalità rilevato a partire dalla sera del 15 dicembre. La completa caratterizzazione dei virus isolati negli ultimi due focolai è ancora in corso.

Novembre 2017

27/11/2017 – In data 1 novembre, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna ha confermato la positività per un virus influenzale sottotipo H5 in un allevamento di riproduttori di anatre in provincia di Ravenna (Emilia-Romagna). Al momento della conferma erano presenti circa 5.400 volatili. Nessuna sintomatologia clinica era stata riscontrata.
Il 3 novembre, altri due allevamenti dello stesso proprietario sono risultati positivi per virus influenzali sottotipo H5. Situati in provincia di Ravenna, gli allevamenti ospitavano anatre e oche. Successivamente, i virus isolati negli ultimi tre focolai sono stati caratterizzati dal Centro di Referenza Nazionale per Influenza Aviaria e Malattia di Newcastle come virus influenzali H5N2 a bassa patogenicità. Sono state istituite le aree di restrizione di 1 km intorno ai focolai, nell’ambito delle quali non sono presenti allevamenti avicoli.
Il 15 novembre, Il CRN ha confermato una nuova positività per virus influenzale sottotipo H5 a bassa patogenicità in provincia di Ravenna. I campioni erano stati prelevati da un altro allevamento di anatre e oche dello stesso proprietario. La caratterizzazione completa del virus è in corso. Nella zona di restrizione di 1 km intorno all’azienda sono state applicate le misure previste dall’articolo 44 del D.L.gs 9/2010. Ulteriori informazioni verranno comunicate appena disponibili.

2016

  • Focolai in Italia | PDF (Ultimo aggiornamento: 29/11/2016)
  • Mappe dei focolai in Italia | PDF (Ultimo aggiornamento: 29/11/2016)

Aggiornamenti

Dicembre 2016

07/12/2016 – In data 07/12/2016 il Centro di Referenza Nazionale per Influenza Aviaria e Malattia di Newcastle ha comunicato la completa caratterizzazione del virus isolato nel focolaio di influenza aviaria a bassa patogenicità (LPAI) del 29/11/2016 nella provincia di Mantova. Il virus isolato nel focolaio è stato identificato come LPAI sottotipo H5N3.

05/12/2016 – In data 29/11/2016 è stato confermato un nuovo focolaio di influenza aviaria sostenuto da un virus influenzale sottotipo H5 in un allevamento di tipo ornamentale della provincia di Mantova. Nessuno dei volatili presenti, sia gallinacei che anatidi, presentava segni clinici. La completa caratterizzazione del virus è in corso. In conformità a quanto previsto dalla normativa vigente e stata istituiti una zona di restrizione di 1 km di raggio intorno all’allevamento e sono state predisposte le attività di abbattimento e distruzione di tutti i volatili presenti.
Per quanto riguarda il focolaio denunciato in provincia di Milano, le operazioni di abbattimento e distruzione dei 2500 anatidi presenti si sono concluse in data 29/11/2016. Mentre è stata concessa la deroga all’abbattimento del gufo reale allevato nella stessa azienda a condizione che il volatile sia identificato con idoneo dispositivo, sia garantita una separazione da volatili selvatici, siano effettuati controlli sanitari periodici.

Novembre 2016

28/11/2016 – In data 22/11/2016 il Centro di Referenza Nazionale per Influenza Aviaria e Malattia di Newcastle ha confermato la positività per virus influenzale tipo A sottotipo H5 in campioni prelevati in un’azienda della provincia di Milano che alleva oche (1800) e anatre (700) da carne. Il virus è stato successivamente caratterizzato come un virus dell’influenza aviaria a bassa patogenicità (LPAI) sottotipo H5N1. Si tratta di un allevamento all’aperto e nelle vicinanze della struttura sono presenti laghetti frequentati da specie selvatiche. Le operazioni di abbattimento e distruzione hanno interessato tutti i volatili presenti nell’azienda a eccezione di un gufo reale detenuto in gabbia, senza contatti con il pollame allevato, per il quale è stata inoltrata al Ministero della Salute una richiesta di deroga all’abbattimento come previsto dall’art. 40 del D.lvo 25 gennaio 2010, n 9.

Aprile 2016

26/04/2016 – In data 22/04/2016 il Centro di referenza nazionale per influenza aviaria e malattia di Newcastle ha comunicato la completa caratterizzazione dei due virus isolati nei focolai di influenza aviaria a bassa patogenicità (LPAI) delle province di Pordenone e Ferrara. Il virus isolato nel focolaio di Pordenone è stato identificato come LPAI sottotipo H5N2 mentre nel focolaio di Ferrara il virus era un LPAI sottotipo H7N7.

19/04/2016 – Il giorno 15 aprile 2016 il Centro di referenza nazionale per influenza aviaria e malattia di Newcastle ha confermato la positività per un virus influenzale sottotipo H7 in tamponi cloacali di anatra prelevati presso un allevamento multispecie di volatili ornamentali situato in provincia di Ferrara (Emilia Romagna). I prelievi sono stati raccolti nell’ambito dei controlli pre-movimentazione verso una fiera espositiva. L’analisi del sito di clivaggio dell’emoagglutinina ha confermato che il virus identificato è a bassa patogenicità (LPAI). È  stata definita un’area di restrizione di 1 km di raggio intorno al focolaio in cui è stato imposto il blocco della movimentazione degli animali. In data 16/04/2016, sotto la supervisione dei servizi veterinari dell’ASL competente per territorio, si sono concluse le operazioni di abbattimento e distruzione di tutti i volatili presenti nell’allevamento. La tipizzazione completa del virus è ancora in corso.

12/04/2016 – In data 8/04/2016, sotto la supervisione dei Servizi veterinari dell’ASL competente per territorio, si sono concluse le operazioni di abbattimento e distruzione di tutti i volatili presenti nell’allevamento risultato positivo per influenza aviaria a bassa patogenicità il 6 aprile. Nella stessa data sono state effettuate le operazioni preliminari di pulizia e disinfezione dei locali adibiti all’allevamento dei volatili, delle zone circostanti, nonché dei veicoli utilizzati per il trasporto e di tutti i materiali potenzialmente contaminati. L’indagine epidemiologica non ha individuato alcun collegamento epidemiologico con altre aziende.

07/04/2016 – Il giorno 6 aprile 2016 il Centro di referenza nazionale per influenza aviaria e malattia di Newcastle ha confermato la positività per un virus influenzale sottotipo H5 in campioni di feci di oca prelevate presso un allevamento situato in provincia di Pordenone. L’analisi del sito di clivaggio dell’emoagglutinina ha confermato che il virus identificato è a bassa patogenicità (LPAI). Sieri di polli presenti nello stesso allevamento sono risultati positivi al test di inibizione dell’emoagglutinazione per il sottotipo H5. L’Autorità competente ha provveduto a definire un’area di restrizione di 1 km intorno al focolaio nell’ambito della quale non sono presenti allevamenti industriali. Inoltre è stata emanata un’ordinanza di sequestro dell’allevamento infetto.
La tipizzazione completa del virus è in corso. Ulteriori dettagli verranno comunicati appena possibile.

2015

  • Focolai in Italia | PDF (Ultimo aggiornamento: 11/04/2016)
  • Mappe dei focolai in Italia | PDF (Ultimo aggiornamento: 23/12/2015)

Aggiornamenti

Dicembre 2015

29/12/2015 – L’ultimo focolaio LPAI sottotipo H5N3 notificato in provincia di Pavia ha coinvolto un allevamento di selvaggina da ripopolamento dove venivano allevati germani reali e fagiani. I campioni sono stati raccolti nell’ambito del monitoraggio previsto dal piano nazionale per l’influenza aviaria e i tamponi cloacali provenienti dagli anatidi sono risultati positivi. Al momento del sequestro, nell’azienda erano presenti altri volatili allevati ad uso familiare quali anatre da carne, richiami vivi, oche, polli e tortore. Nel raggio di 1 Km attorno al focolaio non sono presenti altri allevamenti avicoli.

23/12/2015 – In data odierna il Centro di referenza nazionale per l’influenza aviaria e la malattia di Newcastle ha confermato la positività per un virus influenzale a bassa patogenicità (LPAI) sottotipo H5N3 in campioni provenienti da un allevamento di anatre nella provincia di Pavia. Un’ordinanza di sequestro, abbattimento e distruzione dei volatili presenti in allevamento è stata emanata, ed è stata indetta una zona di restrizione di 1 km di raggio attorno al focolaio. Da indagini filogenetiche, il ceppo virale è risultato non strettamente correlato a quello identificato nel precedente focolaio di Pavia. Ulteriori dettagli verranno comunicati appena possibile.

17/12/2015 – In data 17/12/2015 l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie ha completato la caratterizzazione del virus isolato nel focolaio di influenza aviaria a bassa patogenicità (LPAI) di Pavia. Si tratta di virus LPAI sottotipo H5N2.

07/12/2015 – In data 5/12/2015, sotto la supervisione dei servizi veterinari dell’ASL competente per territorio, si sono concluse le operazioni di abbattimento e distruzione degli animali presenti nel centro di svezzamento situato in provincia di Pavia (8154 uccelli) e risultato positivo al virus influenzale a bassa patogenicità sottotipo H5 il 2/12/2015. È stata inoltre comunicata la conclusione delle operazioni di abbattimento e distruzione dei 21850 tacchini da carne maschi presenti nel focolaio confermato lo scorso 27 novembre in provincia di Forlì-Cesena.

02/12/2015 – Il Centro di referenza nazionale per l’influenza aviaria e la malattia di Newcastle ha confermato una positività per virus influenzale a bassa patogenicità sottotipo H5 su campioni raccolti nell’ambito del piano di sorveglianza nazionale presso un centro di svezzamento situato in provincia di Pavia. La tipizzazione del virus è tuttora in corso presso il Centro di referenza. I servizi veterinari dell’ASL hanno applicato le misure di restrizione previste dal d.lgs 9/2010 (zona di restrizione di 1 km dal focolaio) previste per l’estinzione del focolaio e sono in corso le operazioni di abbattimenti di tutti gli animali presenti (8514 uccelli, anatre e polli).

Novembre 2015

27/11/2015 – A seguito del rilevamento di sintomi respiratori in un allevamento di tacchini da carne nella provincia di Forlì-Cesena, i veterinari aziendali della filiera produttiva hanno segnalato un sospetto di influenza aviaria. I campioni inviati al Centro di referenza nazionale sono stati confermati positivi per virus a bassa patogenicità sottotipo H5N2 in data 30/11/2015. Si tratta di un allevamento che aveva accasato animali a sessi misti e che all’inizio del mese di novembre aveva effettuato il carico al macello delle femmine. È in corso l’abbattimento di tutti gli animali presenti (21850 tacchini maschi) ed è stata definita una zona di restrizione di 1 km di raggio dal focolaio, come previsto dal d. lgs 9/2010.

10/11/2015 – Il Centro di referenza nazionale per l’influenza aviaria e la malattia di Newcastle ha confermato la positività per un virus influenzale a bassa patogenicità (LPAI) sottotipo H5N2 di campioni provenienti da un allevamento di avicoli ornamentali in provincia di Ravenna (15/0005). I campioni erano stati raccolti durante le attività di monitoraggio previste dal piano di sorveglianza nazionale. Nell’allevamento erano presenti 3443 uccelli appartenenti a diverse specie tra le quali anche alcune incluse nella lista CITES. Come previsto dal d. lgs 9/2010 sono state applicate le misure restrittive nell’area di 1 km dal focolaio e i volatili presenti sono stati abbattuti e distrutti a eccezione di quelli inclusi nella lista CITES (come previsto dall’art.40 del d. lgs 9/2010). I volatili oggetto di deroga sono stati isolati e sottoposti a ulteriori controlli.
A seguito dell’indagine epidemiologica è stato possibile individuare contatti epidemiologici tra il focolaio e un altro allevamento della stessa tipologia situato in provincia di Ferrara (scambi di volatili). Le analisi effettuate dal Centro di referenza nazionale in data 13/11/2015 sui campioni prelevati in quest’ultimo allevamento hanno confermato la positività sierologica per virus influenzale sottotipo H5N2. Come per il precedente focolaio, sono state applicate le misure previste in caso di influenza aviaria e i volatili presenti nell’allevamento sono stati soppressi e distrutti a eccezione dei soggetti appartenenti alla lista CITES.

2014

  • Focolai bassa patogenicità 2014 | PDF (Ultimo aggiornamento: 31/03/2014)
  • Mappe bassa patogenicità 2014 | PDF (Ultimo aggiornamento: 16/09/2014)

2013

  • Focolai bassa patogenicità 2013 | PDF (Ultimo aggiornamento: 08/01/2014)
  • Mappe bassa patogenicità 2013 | PDF (Ultimo aggiornamento: 08/01/2014)

2012

  • Focolai bassa patogenicità 2012 | PDF (Ultimo aggiornamento: 31/10/2012)
  • Mappe bassa patogenicità 2012 | PDF (Ultimo aggiornamento: 31/10/2012)

2011

  • Focolai bassa patogenicità 2011 | PDF (Ultimo aggiornamento: 31/12/2011)
  • Mappe bassa patogenicità 2011 | PDF (Ultimo aggiornamento: 31/12/2011)

2010

  • Focolai bassa patogenicità 2010 | PDF (Ultimo aggiornamento: 13/12/2010)
  • Mappe bassa patogenicità 2010 | PDF (Ultimo aggiornamento: 13/12/2010)
  • Situazione in Europa 2010 | PDF (Ultimo aggiornamento: 15/04/2010)

2009

  • Focolai bassa patogenicità 2009 | PDF (Ultimo aggiornamento: 31/12/2009)
  • Mappe bassa patogenicità 2009 | PDF (Ultimo aggiornamento: 31/12/2009)
  • Situazione in Europa 2009 | PDF (Ultimo aggiornamento: 13/03/2009)