Il 28 settembre 2022 ricorre la 16ᵃ Giornata Mondiale contro la Rabbia. Il tema di quest’anno “Rabies: One Health, Zero Deaths” (Rabbia: una salute, zero decessi) mette in evidenza la connessione tra la salute dell’ambiente e quella delle persone e degli animali.
La pandemia di COVID-19 ha rivelato le forti vulnerabilità dei sistemi sanitari a livello globale, ma ha anche dimostrato cosa si può raggiungere attraverso una maggiore collaborazione interdisciplinare. Allo stesso modo, il controllo e l’eradicazione della rabbia sono possono essere perseguiti in modo più efficace attraverso programmi sanitari integrati e ispirati all’approccio One Health.
«Zero by 30» è il piano strategico globale per azzerare i decessi da rabbia mediata dal cane entro il 2030: un documento ambizioso, ma con obiettivi raggiungibili. Ad oltre 150 anni dall’invenzione del vaccino antirabbico da parte di Louis Pasteur, abbiamo acquisito competenze e tecnologie per interrompere il ciclo di una delle malattie fatali più antiche del mondo. Collaborando e unendo le forze, stimolando le comunità (locali, nazionali e internazionali), impegnandosi a sostenere la vaccinazione dei cani e i programmi sanitari di controllo, l’impatto della rabbia sulla salute umana può e deve essere eliminato.
In occasione della 16ᵃ Giornata Mondiale contro la Rabbia, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) organizza il corso webinar ECM “Rabbia e Lyssavirus. Stato dell’arte della sorveglianza”, rivolto agli operatori sanitari degli Istituti Zooprofilattici Sperimentale nonché ai medici veterinari operanti nel pubblico e/o nel privato.