La Giornata mondiale contro la rabbia si tiene ogni anno il 28 settembre, per sensibilizzare persone, istituzioni e tutti gli stakeholder in generale sul problema sanitario della rabbia, e favorire la sua eradicazione a livello globale.

Il motto della Giornata mondiale contro la rabbia per il 2024 è “Superare le barriere”, scelto per sottolineare la necessità di progredire e andare oltre i limiti che impediscono alla comunità globale di raggiungere l’obiettivo “Zero by 30” dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ovvero di arrivare a zero decessi umani per rabbia causati da cani entro il 2030.

Raggiungere quest’obiettivo richiede infatti la realizzazione di attività complesse, che vanno oltre la sola vaccinazione dei cani. Per farlo bisogna infatti superare le barriere…

  • … tra le malattie: ovvero, affrontare in maniera integrata la lotta alle malattie tropicali neglette;
  • … tra i settori: ovvero, adottare un approccio One Health nello studio, nella prevenzione e nel contrasto delle malattie;
  • .. alla vaccinazione umana: ovvero, favorire l’accessibilità universale al vaccino antirabbico, supportando il lavoro di enti di cooperazione come la GAVI Alliance;
  • … alla vaccinazione dei cani: ovvero, rimuovere gli ostacoli che impediscono di vaccinare almeno il 70% dei cani nei Paesi in cui la rabbia è endemica, obiettivo delineato dal network di istituzioni sanitarie globali UAR – United Against Rabies;
  • … alla cooperazione: ovvero, aumentare in generale la collaborazione tra enti istituzionali, organizzazioni del Terzo settore e soggetti privati a tutti i livelli (locale, nazionale, regionale o internazionale).