Nei giorni 14 e 15 febbraio 2024 l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) parteciperà alla 7^ edizione di AQUAFARM, la mostra-convegno internazionale dedicata all’acquacoltura, all’algocoltura e all’industria della pesca.

Come ogni anno, l’IZSVe sarà presente con gli esperti del Centro di referenza nazionale (CRN) per lo studio e la diagnosi delle malattie dei pesci, molluschi e crostacei e del Centro specialistico ittico, che parteciperanno come relatori ad invito ai diversi workshop tecnico-scientifici (vedi programma). Inoltre, per l’intera durata della fiera, sarà allestito anche uno stand IZSVe in cui ricercatori e mondo produttivo potranno incontrarsi per dialogare insieme, conoscere e approfondire le attività scientifiche e i servizi offerti dall’ente nell’ambito dell’acquacoltura. AQUAFARM costituisce un’ottima occasione di incontro, networking e scambio di opinioni fra le diverse realtà del settore acquacoltura: gli allevatori, le aziende mangimistiche, il mondo della ricerca e le autorità competenti.

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Gli interventi degli esperti IZSVe ad Aquafarm

Il giorno 14 febbraio apriranno i lavori le rappresentanze delle Istituzioni comunali, regionali, ministeriali e delle autorità internazionali quali Commissione Europea e FAO. Saranno rappresentate anche le associazioni di categoria nazionali come l’Associazione Mediterranea Acquacoltori (AMA) e l’Associazione piscicoltori italiani (API).

Gli esperti dell’IZSVe saranno coinvolti in qualità di relatori in sessioni tecnico-scientifiche il giorno 15 febbraio. Nella sessione “Cambiamento climatico e impatti in acquacoltura”, dalle 9.30 alle 11.00, sala MASAF, la Direttrice Generale dell’IZSVe dott.ssa Antonia Ricci è stata invitata ad esporre una relazione dal titolo “Vaccini stabulogeni per contrastare l’antibiotico resistenza”, un tema di grande attualità rispetto a cui l’IZSVe si sta impegnando in ambito tecnico-scientifico da alcuni anni.

Dalle 11.00 alle 13.00, Sala Zuliani, si terrà un evento sul progetto InterReg Italia Croazia “MARINET – MARIculture NETwork: innovazioni e sinergie tra piscicoltura e molluschicoltura per migliorare la biosicurezza, la sostenibilità ambientale e l’economia delle regioni transfrontaliere adriatiche”, organizzato dall’Università di Udine, nell’ambito del quale il dott. Giuseppe Arcangeli interverrà con una presentazione dal titolo “L’acquacoltura integrata tra piscicoltura e molluschicoltura”.

Manuale acquacoltura | AQUAFARM 2024

La copertina del manuale “Buone prassi in materia di biosicurezza negli stabilimenti di acquacoltura – Guida per l’operatore”, redatto da esperti del CRN per le malattie dei pesci, molluschi e crostacei dell’IZSVe e dell’Associazione piscicoltori italiani (API). Il manuale sarà ufficialmente presentato al pubblico durante l’evento fieristico di Aquafarm 2024 a Pordenone.

Nel pomeriggio il dott. Amedeo Manfrin sarà coinvolto come esperto nella sessione riguardante la problematica emergente “Granchio blu e specie invasive: i danni da predazione e stato della ricerca” e parteciperà alla tavola rotonda sugli impatti economici e le misure di contenimento e valorizzazione, presso la sala MASAF.

A conclusione della giornata il dott. Giuseppe Arcangeli e il dott. Andrea Cereser parteciperanno alla tavola rotonda dell’evento “Parlare di acquacoltura: come comunicare correttamente al consumatore”, che si terrà nello spazio Arena dalle 14.30 alle 16.30, su vari temi come i rischi della disinformazione in campo alimentare, la percezione dei consumatori per il prodotto pescato nei confronti di quello allevato, la sostenibilità in acquacoltura e il ruolo della comunicazione dei media.

Nell’ambito degli eventi fieristici sarà organizzato un incontro presso lo stand dell’Associazione piscicoltori italiani (API), dove verranno presentati i risultati del progetto finanziato dal MASAF “Studio, ricerca e formazione in relazione all’applicazione di misure di biosicurezza in acquacoltura”, realizzato dall’IZSVe in collaborazione con API, con la partecipazione della dott.ssa Manuela Dalla Pozza.

Progetto sulle biosicurezze in acquacoltura

Nel corso del 2023 l’IZSVe ha stipulato una convenzione con l’API, nell’ambito del programma nazionale triennale della pesca e dell’acquacoltura, al fine di realizzare un progetto intitolato “Studio, ricerca e formazione in relazione all’applicazione di misure di biosicurezza in acquacoltura”.

Il progetto ha fra i suoi obiettivi lo studio di basi normative e bibliografiche per far fronte ai fabbisogni del settore produttivo, la stesura di un manuale operativo in materia di biosicurezza e modelli di raccolta dati correlati unitamente alla preparazione di materiale divulgativo, ed eventi formativi e di supporto tecnico-scientifico agli allevatori.

Il punto cardine del progetto è il manuale “Buone prassi in materia di biosicurezza negli stabilimenti di acquacoltura – Guida per l’operatore” redatto dagli esperti del CRN per le malattie dei pesci, molluschi e crostacei, in collaborazione con i colleghi dell’API. Il testo contiene una parte generale sui principi normativi, tecnico-scientifici e applicativi della biosicurezza, e due allegati ‘manuali fac-simile’: uno di buone prassi per l’applicazione delle misure di biosicurezza nel settore dell’allevamento del pesce e l’altro in quello dei molluschi bivalvi allevati. Il manuale è destinato agli operatori del settore acquacoltura affinché possano essere indirizzati nella stesura di un proprio manuale aziendale e garantire una corretta applicazione della normativa vigente.

Il manuale sarà ufficialmente presentato durante l’evento fieristico di Aquafarm a Pordenone, il 14 febbraio pomeriggio presso lo stand dell’API, dove la dott.ssa Manuela Dalla Pozza interverrà con una relazione sul progetto svolto.