L’evoluzione della peste suina africana (PSA) nel nostro Paese ha visto negli ultimi mesi la comparsa di nuovi focolai in Campania e Calabria, la recrudescenza dell’infezione nel Lazio e, nell’Italia settentrionale, un importante avanzamento del fronte epidemico, che dal Piemonte-Liguria sta interessando oggi anche la Lombardia, con un significativo e progressivo ampliamento delle zone di restrizione. Destano particolare preoccupazione i recentissimi casi in Lombardia rilevati in allevamenti professionali di suini, nei quali l’infezione sembra essersi propagata tramite l’azione dell’uomo e non a causa di contatti diretti con il cinghiale.
Il rischio di un’ulteriore espansione della PSA nel nostro Paese, con il gravissimo impatto economico che ulteriormente ne deriverebbe, appare oggi sempre più concreto, e per aumentare le probabilità di fronteggiare efficacemente la situazione è indispensabile incrementare il più possibile la consapevolezza non solo degli addetti ai lavori, ma anche delle varie componenti della società, ciascuna delle quali è chiamata a fare la propria parte.
A questo scopo è utile diffondere il materiale informativo prodotto dal Ministero della Salute con la campagna «Peste suina africana – Le vie di contagio», che si rivolge alle diverse categorie di cittadini che hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione della malattia: veterinari, allevatori, cacciatori e viaggiatori.
Opuscoli «PSA – Le vie di contagio»
Altri materiali informativi relativi alla campagna «PSA - Le vie di contagio» sono disponibili nel sito web del Ministero della Salute dedicato alla PSA. Ulteriori risorse sono inoltre disponibili nella pagina tematica sulla PSA nel sito web IZSVe.
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