Eleonora Franzago, ricercatrice veterinaria del Laboratorio epidemiologia applicata all’ambiente acquatico, e Claudia Casarotto, ricercatrice del Laboratorio sistemi informativi geografici (GIS) dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), si sono aggiudicate il premio per la “miglior presentazione orale” al XII convegno nazionale della Società Italiana di Ricerca Applicata alla Molluschicoltura (SIRAM). Premiata per il “miglior poster scientifico” anche Alessia Vetri, ricercatrice del Centro specialistico ittico IZSVe. Entrambi i premi sono stati conferiti ex equo con altri ricercatori.
Il XII convegno SIRAM dal titolo “”La molluschicoltura in una prospettiva One Health. Salute animale e sicurezza alimentare in un ambiente che cambia”” si è tenuto gli scorsi 3 e 4 ottobre 2025 a Caorle (Venezia). Hanno aperto l’evento i saluti delle autorità: il vicesindaco di Caorle Luca Antelmo, la Direttrice generale dell’IZSVe Antonia Ricci, il Direttore Generale dell’AULSS4 – Veneto Orientale Mauro Filippi, il rappresentante del Ministero della Salute Andrea Maroni Ponti, e della Direzione agroambiente, caccia e pesca della Regione del Veneto Giuseppe Cherubini.
Il programma dell’evento prevedeva inizialmente una serie di 10 presentazioni orali da parte di giovani ricercatori sui temi della ricerca in molluschicoltura. La presentazione di Eleonora Franzago e Claudia Casarotto ha illustrato il portale web “Ambiti bivalvi Veneto”, che rende pubblicamente disponibili informazioni relative allo stato sanitario e alla classificazione delle zone di produzione di molluschi bivalvi in Veneto attraverso tabelle interattive e mappe dinamiche. Il portale è stato sviluppato dall’IZSVe nell’ambito di due progetti finanziati dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP/A).
Il poster scientifico di Alessia Vetri – “Stato di salute delle ostriche piatte in un modello IMTA: evidenze di parassiti e neoplasie nell’Adriatico settentrionale” – ha presentato invece i principali risultati del monitoraggio sanitario di ostriche piatte (Ostrea edulis) nell’Adriatico settentrionale, condotto all’interno del progetto Interreg Italia-Croazia MARINET.
Durante l’evento si sono svolti inoltre due workshop con relatori ad invito, rispettivamente dal titolo «Molluschi in movimento» e «Adattamento all’ambiente: quali margini e quali strumenti?». I relatori invitati provenivano sia da istituzioni ed enti di ricerca (Ministero della Salute, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), Università Politecnica delle Marche, Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, Istituto Delta Ecologia Applicata srl e Università Bologna), che dalla realtà produttiva nazionale (O.P. Mitili Veneto Soc. Coop, Compagnia Ostricola Mediterranea scarl, Aquatec-Caorle e Agriteco).