La diffusione della Rinopolmonite Equina da Herpes Equino di tipo 1 (EHV-1) in Europa sta destando una certa preoccupazione nelle autorità sanitarie europee. Dopo il primo focolaio scoperto a Valencia lo scorso febbraio, sono stati segnalati casi analoghi anche in Francia, Belgio e Germania. Si tratta dell’epidemia di EHV-1 più grave che si sia registrata in Europa da diversi decenni, causata da un ceppo di EHV-1 particolarmente aggressivo che ha già causato decessi di equini e un numero elevato di casi clinici gravi.

Si riportano di seguito le note trasmesse dalle autorità sanitarie (Ministero della Salute, Centro di referenza nazionale per le malattie degli equini – CERME, Regione del Veneto) che forniscono le indicazioni da seguire in caso di sospetto o conferma della malattia, e le disposizioni per l’esecuzione delle attività di controllo degli herpesvirus del cavallo:

  • 05/03/2021 – Ministero della Salute – Focolaio di equid herpes virus (EHV1) Valencia-Spagna. Indicazioni operative | PDF | Nota CERME
  • 22/03/2021 – Regione del Veneto – Ulteriori indicazioni relative all’attività di controllo degli herpesvirus del cavallo | PDF
  • 07/04/2021 – Regione del Veneto – Schede di accompagnamento campioni e rilevazione dati | PDF
  • 26/05/2021 – Regione del Veneto – Nuovo flusso protocollo di intervento del Centro di Referenza per le Malattie degli Equini (CeRME) | PDF

Nell’ottica di individuare tempestivamente casi riconducibili a questa epidemia, si riportano quindi le indicazioni da seguire in caso di sospetti nelle Regioni e Province Autonome di competenza dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe).

Casi sospetti: quali sono

Un caso è da considerarsi sospetto quando un soggetto collegato epidemiologicamente con focolai di EHV-1, ovvero che nelle ultime tre settimane è stato a contatto con cavalli infetti o sospetti d’infezione e/o proviene da contesti in cui è stata segnalata recentemente la malattia.

Il caso sospetto può essere asintomatico o mostrare uno o più di questi sintomi in associazione:

  • febbre o sintomi nervosi(es: turbe dalla stazione e della deambulazione, atassia del treno posteriore);
  • sintomi respiratori (es. scolo nasale trasparente e tosse, ingrossamento dei linfonodi sottomandibolari e congiuntivite);
  • aborto nelle giumente, in genere tardivo, successivo a infezione respiratoria anche asintomatica della madre.

Casi sospetti: cosa fare

In caso di sospetto è necessario:

  • sottoporre il soggetto ad isolamento per almeno tre settimane;
  • avvisare l’AULSS di competenza sul territorio (la Rinopolmonite da EHV-1 è una malattia infettiva diffusiva prevista nell’art. 1 del Regolamento di polizia veterinaria);
  • raccogliere tutte le informazioni per un’indagine epidemiologica dettagliata;
  • eseguire una visita clinica accurata, con rilievo termometrico della temperatura;
  • effettuare un tampone nasale all’inizio della sintomatologia al fine di individuare la presenza del virus nel soggetto. In caso di positività, proseguire con l’isolamento del cavallo fino ad esito negativo a due prelievi successivi di tampone nasale, eseguiti a distanza di due settimane; Se negativo, ripetere il tampone nasale alla fine del periodo d’isolamento di tre settimane.
  • pulire frequentemente e a fondo gli ambienti in cui sono presenti i cavalli sospetti o infetti da EHV-1 con prodotti idonei (ad esempio ipoclorito di sodio, ad uso domestico, con 9 parti di acqua);
  • gestire in modo separato gli animali sospetti o infetti utilizzando indumenti monouso o differenti da quelli usati per accudire animali sani. I cavalli sospetti o infetti vanno comunque accuditi dopo gli animali sani;
  • in caso di aborto, prelevare dal feto campioni di fegato, polmone, milza, timo, rene e placenta.

Indicazioni per il conferimento campioni all’IZSVe

I tamponi devono essere effettuati da entrambe le narici. Devono essere utilizzati tamponi per esami virologici, ossia senza terreni per colture batteriche (agar). Devono essere trasportati in condizioni di refrigerazione (+4°C), secchi o immersi in 1 ml di soluzione salina sterile.

Le porzioni di organo di qualche centimetro prelevate dal feto abortito devono essere traportate in condizioni di refrigerazione (+4°C) in un contenitore sterile.

Tutti i campioni devono essere conferiti al più presto presso il Laboratorio di virologa speciale della sede centrale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) – Viale dell’Università 10, 35020, Legnaro (PD).

I campioni devono essere accompagnati dalle schede di accompagnamento e rilevazione dati compilate. Le schede sono scaricabili dai seguenti link:

Scheda accompagnamento campioni » Scheda rilevazione dati »

Per informazioni

Per maggiori informazioni sulla modalità di prelievo dei campioni e la consegna al laboratorio, contattare:

Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
SCS6 – Virologia speciale e sperimentazione
Viale dell’Università 10, 35020, Legnaro (PD)
Calogero Terregino – 049 8084377 | cterregino@izsvenezie.it
Federica Gobbo – Tel. 049 8084288 | fgobbo@izsvenezie.it