PAIR (PAndemic Information to support rapid Response) è un progetto quinquennale finanziato dall’Unione Europea e coordinato dall’Università di Copenaghen che mira a rafforzare il modello One Health mediante lo sviluppo di strumenti innovativi di diagnostica point-of-care (POC)* e di modelling epidemiologico. Tra i partner del progetto anche l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe).

Il kick-off meeting, tenutosi a Copenhagen a gennaio 2024, ha sancito l’avvio del progetto e ha visto la partecipazione dei 20 partner provenienti da 7 diversi Paesi. L’obiettivo di PAIR è aumentare la capacità di risposta alle pandemie dei Paesi europei attraverso l’integrazione di sistemi diagnostici POC avanzati e di modelli epidemiologici e prognostici basati sull’intelligenza artificiale e sull’apprendimento automatico.

Progetto PAIR | Logo

PAIR (PAndemic Information to support rapid Response) è un progetto finanziato dall’Unione Europea che mira a sviluppare strumenti diagnostici innovativi per migliorare la risposta alle epidemie. L’IZSVe collaborerà al progetto testando questi strumenti diagnostici per la rilevazione di virus influenzali e betacoronavirus potenzialmente zoonosici in campioni animali.

La pandemia di SARS-CoV-2 ha mostrato l’impatto drammatico di epidemie e pandemie sulla salute pubblica. Ha inoltre evidenziato la necessità di prendere decisioni trasparenti, rapide e informate per una pronta risposta alle emergenze sanitarie. Disporre di tecnologie diagnostiche e prognostiche in grado di fornire velocemente informazioni affidabili è essenziale per migliorare il processo decisionale e per rinforzare la fiducia del pubblico.

PAIR affronterà questa sfida lanciando due strumenti innovativi, che interagiscono tra loro:

  • PANPOC, uno strumento POC per il rilevamento rapido di virus respiratori a RNA con potenziale pandemico in campioni umani, animali e ambientali;
  • PANRISK, un modello epidemiologico basato sull’elaborazione di dati provenienti dalla sorveglianza diagnostica e genetica tramite intelligenza artificiale e il machine learning. Il modello elaborerà sia dati da risorse online liberamente accessibili, sia i risultati di analisi svolte dai partner del progetto. Sulla base di questi dati, della presenza spaziale (mappatura geografica) e temporale e dell’evoluzione temporale dei virus target, PANRISK permetterà di valutare il rischio pandemico.

Gli strumenti PANPOC e PANRISK saranno validati grazie al loro utilizzo diretto da parte di medici veterinari e laboratori clinico-diagnostici in Danimarca, Francia, Lettonia, Spagna e Italia. In questo ambito, il Dipartimento di scienze biomediche comparate e il Laboratorio di virologia diagnostica (SCT3) dell’IZSVe lavoreranno fianco a fianco per la validazione di PANPOC in ambito veterinario, quale strumento di campo per la rilevazione di virus influenzali e betacoronavirus potenzialmente zoonosici in campioni animali da specie da reddito e selvatiche.

* In ambito biomedico, i test POC consistono in analisi decentrate svolte in prossimità o presso il punto di cura o assistenza del paziente, consentendo di ottenere il risultato analitico immediatamente o in un breve lasso di tempo.