Culex pipiens, conosciuta come “zanzara comune”, è la specie di zanzara maggiormente coinvolta nella circolazione del virus della West Nile (WNV) e del virus Usutu (USUV) in Italia. È questo il risultato di un progetto di sorveglianza entomologica svolto in collaborazione tra Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM) e Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia-Romagna (IZSLER), pubblicato di recente nella rivista scientifica Veterinaria Italiana.

Virus West Nile

Un progetto di sorveglianza entomologica svolto in collaborazione tra IZSVe, IZSAM e IZSLER ha ha individuato nella “zanzara comune” (Culex pipiens s.l.) il principale vettore in italia dei virus della West Nile e Usutu, che possono infettare sia gli animali che l’uomo.

L’obiettivo della ricerca consisteva nel determinare la presenza e la densità delle zanzare in Italia e quali fossero le specie vettori dei due virus negli anni 2008‑2014. Per la cattura degli insetti sono state utilizzate apposite trappole entomologiche collocate sia in allevamenti sede di focolaio in quattro regioni italiane (Friuli Venezia-Giulia, Emilia-Romagna, Sicilia e Sardegna) che in ambienti ritenuti favorevoli alla presenza delle zanzare.

In totale sono state catturate e analizzate circa 99.000 zanzare, divise dai ricercatori in pool, ovvero gruppi contenenti esemplari appartenenti alla stessa specie. Sono risultati positivi alla ricerca del genoma del WNV e del USUV rispettivamente 337 e 457 pool. Il 97,6% dei pool positivi per WNV e il 95,2% di quelli positivi per il USUV erano costituiti da Culex pipiens, che si conferma essere il principale vettore di questi patogeni.

Altre specie risultate positive a WNV sono state Ochlerotatus caspius (4 pool), Culex modestus (2 pool) e Culex identificate solo a livello di specie (2 pool). Usutu virus invece è state trovato in Aedes albopictus (12 pool), Oc. caspius (5 pool), Culex spp. (2 pool), Anopheles maculipennis s.l. (1 pool), Culiseta annulata (1 pool) e Oc. detritus (1 pool).

Altra finalità del progetto era valutare se le zanzare potessero avere un ruolo nel favorire la sopravvivenza durante l’inverno dei virus. Per questo obiettivo specifiche catture di zanzare sono state condotte tra settembre 2010 e aprile 2011 nella regione Molise. In totale sono state catturate e analizzate 1.694 zanzare e tra queste 1 pool di Cx. pipiens, 1 pool di Cs. annulata e 1 pool di Oc. Detritus sono risultati positivi al solo Usutu virus.

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