Allergie e intolleranze alimentari rappresentano un problema di salute in molti Paesi industrializzati. Tra le categorie più colpite ci sono i bambini.
Alcuni studi hanno evidenziato che circa un quinto dei bambini allergici hanno sperimentato almeno una volta una reazione allergica in ambito scolastico.
Oltre alle famiglie quindi, gli insegnanti giocano un ruolo fondamentale nella tutela della salute dei bambini, e costituiscono un target prioritario a cui veicolare informazioni utili per affrontare la situazione.
Dai risultati di una recente indagine coordinata dall’Osservatorio IZSVe, pubblicata nella rivista scientifica internazionale Italian Journal of Pediatrics, è emerso che gli insegnanti percepiscono la gestione delle allergie alimentari come un problema, in quanto non si sentono sufficientemente preparati. Inoltre solo il 28,6% degli insegnanti coinvolti ha partecipato durante la sua carriera a corsi o seminari sull’argomento.
Lo studio è stato realizzato nell’ambito della Ricerca Finalizzata “Sviluppo di metodi nanotecnologici (biosensori) per rilevare allergeni nascosti in alimenti di origine animale e vegetale”, finanziata dal Ministero della Salute, responsabile scientifico l’IZS del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta, in collaborazione con l’IZS delle Venezie, l’IZS della Sicilia e il Dipartimento della sanità pubblica veterinaria, della sicurezza alimentare e degli organi collegiali per la tutela della salute del Ministero della salute.
La ricerca
Il progetto di ricerca ha avuto un duplice obiettivo:
- studiare le percezioni e i bisogni informativi degli insegnanti che operano nella scuola primaria;
- sviluppare e valutare un intervento di comunicazione sui principali rischi legati alle allergie alimentari.
I protagonisti del progetto sono stati gli insegnanti e i responsabili dell’educazione alla salute di alcune scuole nelle province di Roma, Torino, Palermo, Trento e Genova.
Nel dettaglio, durante la prima fase della ricerca sono state analizzate le percezioni e le conoscenze degli insegnanti attraverso la metodologia del focus group.
A partire dalle esigenze conoscitive emerse, sono stati progettati e realizzati 5 seminari con l’obiettivo di diffondere le conoscenze scientifiche sulla tematica attraverso l’intervento di esperti allergologi e/o pediatri.
Formazione degli insegnanti
In totale hanno aderito al progetto 197 insegnanti, ai quali sono stati somministrati due questionari per valutare il loro il livello di conoscenza in merito alle allergie e intolleranze alimentari prima e dopo l’intervento di comunicazione.
È emerso un incremento delle conoscenze dopo il confronto con gli esperti durante i seminari realizzati.
Dall’analisi dei dati affiora quindi la necessità di implementare attività di formazione e comunicazione indirizzate agli insegnanti riguardo la gestione delle allergie alimentari a scuola.
Coinvolgimento dei bambini
I seminari sono stati l’occasione per presentare la pubblicazione “Una merenda particolare – Il grande pasticcio” della collana editoriale “Il teatro della salute”, realizzata dal Ministero della Salute in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e con gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali.
La pubblicazione contiene alcuni materiali educativi per coinvolgere e avvicinare i bambini di scuola primaria agli argomenti di sanità pubblica.
Inoltre, proprio per il fine di coinvolgere tutti i bambini in attività di sensibilizzazione che riguardano i rischi delle allergie alimentari, alla fine del progetto è stata prodotta la storia animata “Una merenda particolare”.