La Commissione europea ha approvato il progetto EVAg (European Virus Archive Global), nell’ambito del programma europeo per la ricerca Horizon 2020. Il progetto riunisce 38 partner da tutto il mondo che per i prossimi quattro anni condivideranno risorse e informazioni fondamentali per la lotta alle malattie infettive virali dell’uomo, degli animali e delle piante.
Anche l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) metterà a disposizione virus e reagenti di qualità per la ricerca virologica e parteciperà al work package sul tema dell’”Access and Benefit Sharing” delle risorse biologiche. Per il progetto è stato richiesto un finanziamento di 11,6 milioni di euro.
“EVAg nasce nel 2009 come network dedicato alla conservazione, produzione e distribuzione di virus e prodotti derivati – racconta Maria Serena Beato, responsabile della Biobanca veterinaria dell’IZSVe. “Oggi rappresenta una realtà composita in cui convergono la virologia umana, veterinaria e vegetale, una comunità scientifica che vuole condividere conoscenze e know-how per il progresso scientifico nel settore della virologia, con un chiaro approccio One Health. I ricercatori a livello globale potranno interrogare il portale di EVA per cercare un reagente, un controllo positivo o un set di sieri per le validazioni dei test”.
L’impegno dell’IZSVe nel biobanking
L’impegno dell’IZSVe nel settore delle biobanche veterinarie comincia nel 2014, quando vengono sviluppate procedure e strumenti informativi in linea con gli standard internazionali, e inizia una intensa collaborazione con l’OIE Collaborating Centre for Veterinary Biologicals biobanks presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (IZSLER). In questi anni l’IZSVe ha messo in campo molteplici iniziative a livello pratico e teorico, fra cui:
- lo sviluppo e l’acquisizione di strumenti informatici per l’archiviazione dei campioni biologici;
- la formazione in tema di “Access and Benefit Sharing”;
- la partecipazione a convegni e gruppi di lavoro e reti europee sul tema del biobanking.
Quello della biobanca veterinaria è un tema innovativo e trasversale che ha coinvolto diverse strutture dell’IZSVe, in particolare la SCT3 – Padova, Vicenza e Rovigo che ha sviluppato e coordinato le attività, il Dipartimento di scienze biomediche comparate che con la sua ceppoteca di virus influenzali aviari, già dotata di elevati standard di qualità, ha dato il via alle attività pratiche, e il Laboratorio gestione risorse informatiche e innovazione tecnologica che ha garantito costante supporto durante tutte le fasi di sviluppo della biobanca. La sinergia di queste strutture ha concorso a questo successo.