Il progressivo recepimento dell’Accordo del 25 marzo 2015 da parte delle Regioni italiane e Province autonome di Trento e Bolzano sta delineando un panorama sempre più completo ed esaustivo dell’applicazione delle Linee guida sugli interventi assistiti con gli animali (IAA) nell’ambito del territorio nazionale.
In questo modo, al mondo dell’associazionismo e privato che già da tempo aveva manifestato un dinamico interesse nello sviluppo di iniziative progettuali, si affianca in maniera significativa quello istituzionale. Le istituzioni si fanno garanti della tutela della salute delle persone e del benessere degli animali che vengono coinvolti nel corso dello svolgimento di tali interventi, che acquistano un particolare significato qualora si tratti di pet therapy.
Tale processo di recepimento va visto nel suo divenire. Pur avendo stabilito scadenze e procedure che andranno rispettate, permane la necessità di lavorare ancora molto per mettere “a regime” un collaudato e coerente sistema che metta in rete i diversi attori coinvolti negli IAA e generi servizi di qualità adeguati alle aspettative degli utenti. Ciò non va interpretato come una mancanza di capacità di raggiungere gli obiettivi progettuali fissati, bensì come responsabile consapevolezza che c’è ancora molto da fare per il consistente ed inequivocabile riconoscimento della validità degli IAA.
È doveroso sottolineare che le Linee guida nazionali, allegate all’Accordo citato in premessa, sono in tal senso un valido contributo. A dispetto di quanti affermano che il documento in oggetto sia stato ritirato, esso oggi continua a rappresentare uno strumento di lavoro utile e inderogabile per armonizzare il “sistema Paese” in tema di IAA e aiuta considerevolmente soprattutto quegli operatori che stanno proponendo con serietà iniziative di valore sul piano tecnico e scientifico.
È ad esempio proprio di questi giorni la notizia del loro recepimento da parte della Regione Campania. Pertanto non si può che confermare il momento di vivo interesse che le diverse istituzioni italiane rivolgono agli IAA e alla ricerca dell’efficacia nella loro realizzazione e che le Linee guida sugli IAA continuano a essere un importante riferimento operativo, pur riconoscendo la necessità di migliorarle.
Per approfondire questi argomenti, si rimanda all’articolo “Interventi assistiti con gli animali: contesto istituzionale”, pubblicato sulla Rivista 30 Giorni, organo ufficiale d’informazione veterinaria della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Veterinari Italiani – FNOVI, firmato da rappresentanti del Ministero della Salute e del Centro di referenza nazionale per gli IAA. L’articolo contestualizza il panorama istituzionale degli IAA, riassume le attività in corso e le opportunità di miglioramento. Si fa anche cenno al riconoscimento che il lavoro svolto riscuote fuori dai confini nazionali quale modello per gli IAA proponibile a livello comunitario.
Leggi l’articolo pubblicato su 30 giorni »