L’associazione per la ricerca in apicoltura COLOSS (Prevention of honey bee COlony LOSSes, www.coloss.org) ha comunicato i risultati preliminari dello studio internazionale sulle perdite di colonie di api nell’inverno 2014/15.

I dati sono stati raccolti in 31 stati. Egitto, Russia ed Ucraina hanno partecipato per la prima volta a questa iniziativa, che è lo
studio internazionale più ampio e di maggior durata relativo alle perdite di colonie di api. In totale sono stati restituiti 23.234 questionari contenenti informazioni sulla mortalità invernale ed altri dati relativi agli apiari.

Risultati dello studio

COLOSS Monitor 2015 - Regional Relative Mortality Risk

Nel complesso, gli apicoltori che hanno partecipato al questionario gestivano 469.249 colonie. Di queste, 67.914 risultano morte dopo l’inverno e si stima che il 3% di queste siano state perse a causa di problemi all’ape regina dopo l’inverno.

Un’analisi preliminare dei dati dimostra che il tasso di mortalità nell’inverno 2014/15 variava tra stati, dal 5% della Norvegia al 25% dell’Austria, evidenziando anche marcate differenze regionali nella maggior parte degli stati.

La percentuale assoluta di colonie perse (comprese quelle con problemi non risolvibili connessi all’ape regina dopo l’inverno) è stata stimata al 17,4, pari al doppio di quella dell’anno precedente.

protocolli utilizzato per raccogliere i dati, disponibili in The COLOSS BEEBOOK vol. 1 e vol. 2, sono stati standardizzati a livello internazionale al fine di permettere confronti e analisi congiunte dei dati. Un’analisi più dettagliata dei fattori di rischio, calcolati sulla base dei dati raccolti come anche ulteriori dati relativi alle perdite di colonie provenienti da altri stati, sarà pubblicata successivamente.

Il coordinatore di questa raccolta dati internazionale del Gruppo di Lavoro Monitoraggio e Diagnosi COLOSS, Romée van der Zee del Centro di ricerche apistiche olandese dice:

Gli stati dell’Europa settentrionale hanno sempre avuto perdite inferiori rispetto agli stati dell’Europa centro-occidentale. Questo può essere parzialmente spiegato con l’inizio tardivo della stagione di allevamento delle loro api a causa delle basse temperature in marzo/aprile, come si è verificato nel 2014. Questo inizio ritardato riduce il numero di cicli riproduttivi dell’acaro varroa, uno dei
principali parassiti delle api. Tuttavia, il fenomeno della moria delle colonie di api è un problema multifattoriale. Inoltre, si evidenzia anche una variazione nelle perdite fra aree, che non dipende dalla varroa. Uno dei principali scopi del nostro network è l’identificazione e la caratterizzazione di queste aree

Approfondimenti

COLOSS è un gruppo di ricerca sull’apicoltura precedentemente finanziato dal programma COST dell’Unione Europea (Action FA0803) e attualmente da Ricola Foundation – Nature & Culture, che si propone di spiegare e prevenire le gravi perdite di colonie di api. COLOSS non sostiene direttamente la ricerca scientifica, ma mira a coordinare le attività di ricerca internazionali in tutta Europa e nel mondo, promuovendo la collaborazione ed un programma di ricerca con un forte accento sul trasferimento della scienza nella pratica apistica. COLOSS ha più di 552 membri provenienti da 78 paesi di tutto il mondo. Il suo Presidente è il Prof. Peter Neumann dell’Università di Berna, in Svizzera.