Si è chiuso lo scorso settembre TargetFish (Targeted disease prophylaxis in European fish farming), un progetto internazionale che ha avuto l’obiettivo di prevenire la diffusione delle più importanti malattie dei pesci nel settore dell’acquacoltura europea grazie allo sviluppo di strategie vaccinali mirate.

Targetfish

Iniziato nel 2012, il progetto ha impegnato ricercatori di 30 istituzioni appartenenti a 13 diversi paesi oltre a numerose imprese private, per un investimento economico di 6 milioni di euro finanziati dalla Commissione Europea nell’ambito del 7° Programma quadro – Programme for research and technological Development (Grant Agreement No. 311993).


Il contributo dell’IZSVe

L’istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie ha partecipato al progetto con il Laboratorio di referenza OIE per encefalo-retinopatia virale dei pesci marini, che si è occupato di studiare la patogenesi dell’encefalo-retinopatia virale (NNV), la principale patologia virale della spigola (o branzino), e ha lavorato allo sviluppo di vaccini contro questa malattia.

In particolare i ricercatori IZSVe hanno valutato:

  • la risposta immunitaria della spigola ai diversi ceppi di betanodavirus (l’agente della NNV) circolanti nel Mar Mediterraneo;
  • l’influenza della temperatura e della salinità dell’acqua sulla comparsa della malattia e sulla mortalità causata dal betanodavirus nella spigola;
  • l’efficacia in condizioni sperimentali di numerosi prototipi vaccinali da somministrare per diverse vie (immersione, orale, iniezione) ;
  • la risposta immunitaria ai diversi prototipi vaccinali in presenza o assenza di diversi immunostimolanti.

L’IZSVe ha partecipato al progetto Targetfish per indagare diversi aspetti dell’encefalo-retinopatia virale, la principale patologia virale della spigola.  Alcuni prototipi vaccinali studiati durante la ricerca si sono rivelati molto promettenti, e ricerche future ne approfondiranno l’efficacia.

Alcuni prototipi vaccinali studiati dall’IZSVe si sono rivelati molto promettenti e ricerche future ne approfondiranno l’efficacia.


I risultati del progetto

Nel complesso l’attività congiunta dei diversi gruppi di ricerca – coordinati dall’Università di Wageningen(Paesi Bassi) – ha contribuito a:

  • approfondire come si sviluppano e si trasmettono le principali malattie batteriche e virali delle specie ittiche allevate;
  • approfondire le conoscenze sulla risposta immunitaria dei pesci;
  • acquisire competenze necessarie allo sviluppo di vaccini di nuova generazione (ad es. vaccini mucosali);
  • monitorare la sicurezza e l’efficacia dei vaccini già in commercio e di quelli di nuovo sviluppo;
  • sviluppare e testare sul campo prototipi di macchine vaccinatrici automatiche per specie non convenzionali (rombo) e per piccole taglie;
  • ottimizzare l’utilizzo della vaccinazione in acquacoltura anche mediante approcci vaccinali non convenzionali;
  • testare l’utilizzo di nuovi agenti di incapsulazione per la somministrazione orale;
  • sviluppare e testare nuovi immunostimolanti (adiuvanti, flagelline).

Questi risultati sono stati presentati alla comunità scientifica durante i maggior convegni di patologia e immunologia ittica. I ricercatori coinvolti nel progetto hanno pubblicato oltre 100 articoli scientifici e un numero tematico della rivista Fish and Shellfish Immunology, che uscirà entro la fine del 2017.

Inoltre, il consorzio TargetFish ha organizzato quattro industrial workshop, per trasferire conoscenze e risultati di progetto anche al settore della produzione. A questi si sono affiancati numerosi eventi formativi e divulgativi, cui ha attivamente partecipato anche l’IZSVe, organizzando nel 2016 il quarto meeting di progetto, tenutosi a Chioggia (Venezia).

Per saperne di più

Maggiori informazioni su Targetfish sono disponibili sul sito del progetto: http://targetfish.eu

Vai al sito web TargetFish »

Pubblicazioni

Pubblicazioni scientifiche realizzate con la collaborazione di ricercatori IZSVe: