Di seguito i risultati ottenuti nell’ambito dell’attività sorveglianza coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) “Stima della prevalenza delle varianti VOC (Variant Of Concern) e di altre varianti di SARS-CoV-2 in Italia” sui campioni positivi per COVID-19 notificati in Veneto il 7 febbraio 2023.

È stato ottenuto il genoma completo di 81 campioni inviati da 9 diversi laboratori distribuiti nella regione. Il 100% dei campioni analizzati appartiene alla variante Omicron.

Varianti identificate

All’interno della variante Omicron si distinguono cinque lineage principali BA.1, BA.2, BA.3, BA.4 e BA.5 e diversi sublineage. BA.2, BA.4 e BA.5 e relativi sublineage sono classificati da ECDC come VOC (Variant of Concern). Nel corso della sorveglianza del 7 febbraio in Veneto sono stati identificati i seguenti lineage:

Variante %
BA.5 e sublineage (BA.5*) 66,67%
BA.2 e sublineage (BA.2*) 13,58%
Ricombinanti 19,75%
Dettaglio dei sublineage identificati
Lineage Sublineage N sequenze Percentuale
BA.2* BN.1.3 1 1,23%
BN.1.4 2 2,47%
BN.1.5 1 1,23%
CH.1.1 6 7,41%
CH.1.1.1 1 1,23%
BA.5* BA.5.1 1 1,23%
BE.1.1.1 1 1,23%
BE.9 1 1,23%
BF.7 4 4,94%
BF.7.5 1 1,23%
BQ.1 1 1,23%
BQ.1.1 23 28,40%
BQ.1.1.13 6 7,41%
BQ.1.1.31 2 2,47%
BQ.1.1.4 2 2,47%
BQ.1.1.7 1 1,23%
BQ.1.10 2 2,47%
BQ.1.13.1 6 7,41%
BQ.1.2 1 1,23%
BQ.1.5 1 1,23%
CP.1 1 1,23%
Ricombinanti XBB.1 2 2,47%
XBB.1.5 10 12,35%
XBB.1.9 1 1,23%
XBB.1.9.1 2 2,47%
XBF 1 1,23%

Nel corso di questa sorveglianza il lineage BA.5* ha raggiunto una prevalenza del 66.7%, in calo rispetto alla sorveglianza del mese di gennaio (86.1%). La maggior parte dei campioni BA.5 (45/54) appartiene alla sottovariante BQ.1 (Cerberus).

Il lineage BA.2* è aumentato di quasi 5 punti percentuali rispetto al mese di gennaio (8.9%) ed ha raggiunto la prevalenza del 13.6%. Tale crescita è determinata principalmente dall’incremento dei casi associati alla variante CH.1.1 (Orthrus), che rappresenta l’8.64% dei campioni caratterizzati.

La percentuale di ricombinanti è salita al 19.75%, in netto aumento rispetto alla sorveglianza di gennaio (4.4%). La quasi totalità dei ricombinanti (15/16) è rappresentata dal lineage XBB*, all’interno del quale si contano 10 sequenze (12.3%) appartenenti alla sottovariante XBB.1.5 (Kraken) e 3 sequenze appartenenti alle sottovarianti XBB.1.9 e XBB.1.9.1, queste ultime identificate in Veneto per la prima volta nel corso di questa sorveglianza. Una sola sequenza ricombinante non ricade nel lineage XBB* ed è rappresentata dalla variante XBF, identificata in Veneto a partire da dicembre 2022.

All’interno di questa sorveglianza si segnalano i seguenti lineage identificati dal WHO e dall’ECDC come VUM (Variant Under Monitoring) o VOI (Variants of Interest):

  • BQ.1 e sublineage (Cerberus) (↓), appartenete alla variante BA.5*, si riconferma il lineage più rappresentato in Veneto con una prevalenza del 55.6%. Rispetto alla precedente sorveglianza la sua frequenza è diminuita di quasi 11 punti percentuali.
  • Ricombinante XBB e sublineage (↑) è stato identificato per la prima volta in Veneto nel corso del mese di novembre. XBB è un ricombinante dei sublineage BA.2, BJ.1 (BA.2.10.1.1) e BM.1.1.1 (BA.2.75.3.1.1.1) (punto di ricombinazione a livello del Receptor Binding Domain della proteina Spike). Al momento in Italia si contano 458 sequenze XBB* (GISAID 15/02/2023). Il repentino aumento in Veneto di XBB* di più di 15 punti percentuali rispetto alla sorveglianza di gennaio è attribuibile principalmente all’aumento dei casi associati alla variante XBB.1.5 (Kraken), decuplicati nel corso dell’ultimo mese, e all’ingresso nella nostra regione della variante XBB.1.9*. In dettaglio:
  • XBF: è un ricombinante dei lineage BA.5.2.3 e CJ.1 (BA.2.75.3.1.1.1.1) con potenziale sito di ricombinazione prima della posizione 9866 (ORF1a). Nel corso dell’ultimo mese la sua incidenza in Australia è arrivata al 27% (https://cov-spectrum.org/explore/Australia/AllSamples/Past1M/variants?pangoLineage=xbf*&). In Italia sono presenti 51 sequenze appartenenti a questa variante di cui 8 in Veneto (GISAID 15/02/2023). Al momento non ci sono indicazioni che questa sottovariante possa causare malattie gravi rispetto alle precedenti sottovarianti di Omicron.
  • BN*, CH* (BA.2.75.X) (↑) sono sublineage rispettivamente di BA.2.75.5*, BA.2.75.3.4.1*. La percentuale di tutti i sublineage appartenenti a BA.2.75.X ha raggiunto il 13.6%, in netto aumento rispetto al mese di gennaio (8.23%). Tale crescita è determinata principalmente dall’incremento dei casi associati alla variante CH.1.1 (Orthrus), che ha raggiunto una prevalenza del 8.64% (3.8% nella sorveglianza di gennaio). Nel Regno Unito, CH.1.1 ha raggiunto una prevalenza superiore al 28% diventando il secondo lineage più diffuso nel paese, grazie al suo vantaggio di crescita rispetto a BQ.1.1.
  • BF.7 e sublineage (↓) è stato rilevato nell’6.2% delle sequenze analizzate in questa sorveglianza, in calo rispetto alla sorveglianza di gennaio (8.2%)

Di seguito si può osservare il cambiamento percentuale dei lineage BA.2.75*, BF.7*, BQ.1* e XBB* rispetto alle due sorveglianze precedenti del 8 novembre, 13 dicembre e del 10 gennaio:

Andamento dei principiali lineage di SARS-CoV-2 nelle sorveglianze di novembre-dicembre 2022 e gennaio-febbraio 2023

Distribuzione sul territorio

I lineage si ripartiscono nelle diverse province del Veneto come segue:

Provincia BA.2* BA.5* Ricombinanti
Belluno 100,0%
Padova 38,5% 53,8% 7,7%
Rovigo 100,0%
Treviso 87,5% 12,5%
Venezia 10,0% 50,0% 40,0%
Verona 100,0%
Vicenza 21,1% 52,6% 26,3%

In particolare la distribuzione percentuale dei lineage BQ.1*, BF.7*, BA.2.75* (BN*, CH*) e XBB* nelle varie province è la seguente:

Provincia BQ.1 e sublinegae BF.7 e sublineage BA.2.75 e sublineage XBB*
Belluno 66,7% 33,3%  –
Padova 53,8% 38,5% 7,7%
Rovigo 100,0%  –  –
Treviso 87,5%  – 12,5%
Venezia 35,0% 10,0% 10,0% 35,0%
Verona 100,0%  –  –
Vicenza 26,3% 10,5% 21,1% 26,3%

Ringraziamenti

Si ringraziano l’UOSD Genetica e Citogenetica – Azienda ULSS 3 Serenissima per aver contribuito alla generazione delle sequenze e le ULSS 1, ULSS 2, ULSS4, ULSS 5, ULSS 6, ULSS 7, ULSS 8, ULSS 9, le U.O.C Microbiologia e virologia dell’Azienda ospedaliera-Università di Padova e dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona che hanno selezionato e inviato i campioni oggetto della sorveglianza.