A partire dal 19 ottobre 2021 il Centro di referenza nazionale (CRN) per l’influenza aviaria e la malattia di Newcastle dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) ha confermato diverse positività per virus dell’Influenza Aviaria ad Alta Patogenicità (HPAI) nel pollame domestico in Italia. La maggior parte dei virus sono stati identificati come appartenenti al sottotipo H5N1. Sono stati coinvolti primariamente allevamenti di tipo industriale, soprattutto tacchini da carne situati in provincia di Verona. A partire dal 9 novembre 2021 il CRN per l’influenza aviaria e la malattia di Newcastle ha confermato inoltre diverse positività per virus HPAI sottotipo H5N1 in volatili selvatici.

La situazione epidemiologica dell’influenza aviaria è in rapida evoluzione anche a livello europeo, con crescente aumento del numero di focolai confermati da virus HPAI, sottotipo H5, in volatili selvatici e nel pollame domestico in diversi Paesi.

Informazioni aggiornate sull’evoluzione della situazione epidemiologica in Italia e in Europa sono disponibili nella sezione del sito web relativa all’influenza aviaria, in particolare nelle pagine: Influenza aviaria: situazione epidemiologica in Italia – HPAI e Influenza aviaria: situazione epidemiologica in Europa – HPAI.

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