Progetto di ricerca sull’uso del lisato piastrinico negli allevamenti di bovine da latte del Veneto

È iniziata la collaborazione tra Direzione Agroalimentare della Regione del Veneto, Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute (MAPS) dell’Università di Padova e Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) per la realizzazione del «Progetto di ricerca e studio di fattibilità relativo all’impiego del lisato piastrinico come strumento di riduzione dell’uso di antibiotico nella prevenzione e cura della mastite negli allevamenti di bovine da latte del Veneto», finanziato dalla Regione del Veneto.

Nell’allevamento della vacca da latte la mastite è la prima causa di utilizzo di antibiotico, impiegato sia per la prevenzione che per la cura: al momento attuale un efficace programma di controllo delle mastiti si basa sulla terapia antibiotica. Per questo trovare una valida alternativa di prevenzione e cura rimane uno degli obiettivi primari della ricerca veterinaria nel settore dell’allevamento della bovina da latte, al fine di ridurre il fenomeno dell’antibiotico resistenza, promuovere una zootecnia rispettosa dell’ambiente e del benessere animale e mantenere elevati gli standard di sicurezza per il consumatore.

Il progetto di collaborazione scientifica sottoscritto tra Regione del Veneto, MAPS e IZSVe verrà realizzato in sinergia con l’Associazione Regionale Allevatori del Veneto e i veterinari aziendali, e si focalizzerà sulle potenzialità del lisato piastrinico, un preparato di fattori piastrinici ottenuto a partire da sangue intero che potrebbe favorire il processo rigenerativo dei tessuti danneggiati dalla mastite, oltre ad avere proprietà antinfiammatorie. Il lisato piastrinico viene attualmente utilizzato in diversi ambiti della medicina umana (es. odontoiatria, chirurgia plastica, ortopeidia, cura delle ulcere dei pazienti diabetici), mentre è ancora poco studiato e utilizzato nell’ambito della medicina veterinaria, in particolare nel settore bovino.

L’obiettivo del progetto è quello di perfezionare le procedure operative, in campo e in laboratorio, relative alla produzione e all’uso del lisato piastrinico, effettuare una sperimentazione e trasformare i protocolli sviluppati in un servizio pubblico strutturato a disposizione degli allevatori e di veterinari aziendali.